sabato,Aprile 27 2024

Tutto pronto a Mileto per il restauro del campanile de La Cattolica

L’iter per l’avvio dei lavori è in dirittura d’arrivo. Il Mibact ha destinato la somma di 150mila euro per restituire decoro all’edificio

Tutto pronto a Mileto per il restauro del campanile de La Cattolica
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A breve partiranno i lavori di salvataggio e restauro del campanile del Santuario mariano de “La Cattolica” di Mileto. A darne l’annuncio è stato lo stesso sindaco Salvatore Fortunato Giordano, oggi impegnato al tavolo tecnico tra l’Agenzia del Demanio, il Segretariato regionale per la Calabria del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, la Soprintendenza architettonica e il Comune di Mileto, nell’ottica dell’acquisizione gratuita, con il federalismo culturale, dell’edificio che ospitava l’ex Ufficio delle Entrate di via Duomo. I lavori per la messa in sicurezza del campanile de “La Cattolica” – da tempo pericolante e in stato di degrado – sono particolarmente attesi sul territorio.

Più volte, in questi anni, “Il Vibonese” ha messo in evidenza l’esigenza di sveltire ulteriormente la procedura e l’utilizzo dei fondi già stanziati, prima che la componente architettonica dell’edificio sacro crollasse definitivamente. In ultimo, mesi fa, sollecitazioni in tal senso sono arrivate anche dal Comune e a prendere direttamente in mano la pratica è stato lo stesso direttore del Segretariato regionale Salvatore Patamia. Oggi arriva l’annuncio che l’iter per l’avvio dei lavori è, finalmente, in dirittura d’arrivo. La torre campanaria è stata dichiarata pericolante nel marzo del 2016, dopo che più volte i Vigili del fuoco erano intervenuti a causa dei crolli e della caduta di calcinacci. Nel 2018 il Mibact ha destinato per il restauro e la messa in sicurezza del campanile e per ridare decoro all’intero edificio circa 150mila euro. Uno stanziamento che acquista particolare valore, anche in virtù del valore storico insito della struttura.

La costruzione del Santuario mariano risale alla fine del 1700, agli anni successivi al terremoto che costrinse i miletesi ad abbandonare la vecchia capitale normanna e a realizzare la nuova città a due chilometri di distanza, nell’attuale abitato. Nei primi anni l’edificio sacro fu utilizzato anche da cattedrale, in attesa della costruzione della nuova chiesa madre della diocesi di Mileto. La torre campanaria, oggi a rischio crollo, fu realizzata per volontà dell’omonima confraternita alla metà del 1900. L’elevazione a Santuario mariano della chiesa, invece, è avvenuta in occasione del Giubileo del 2000, ad opera dell’allora vescovo Domenico Cortese.

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