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Sotto l’egida della Direzione generale Musei del Ministero della Cultura nasce il biglietto integrato tra il Museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria e le realtà afferenti alla Direzione regionale Musei nazionali Calabria. L’idea di un unico ticket d’ingresso, scontato del 20% rispetto alle tariffe ordinarie, coinvolge anche i due principali musei del Vibonese: l’archeologico nazionale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia e il nazionale di Mileto. Il primo diretto da Michele Mazza, il secondo da Maria Maddalena Sica. Nove gli itinerari proposti, pensati per valorizzare le relazioni storiche, geografiche e culturali tra i luoghi della cultura afferenti alla rete museale regionale. La cerimonia di presentazione del progetto “biglietto integrato” si è svolta nella città dello stretto, presso la terrazza del MArRc.

«Esso – ha spiegato nell’occasione Fabrizio Sudano, direttore dello stesso Museo che ospita i Bronzi di Riace e direttore delegato della Direzione regionale Musei nazionali Calabria – rappresenta uno strumento strategico per la promozione culturale dell’intero comparto territoriale calabrese e la pietra angolare per la costruzione di una rete museale sempre più solida, capace di offrire al pubblico esperienze articolate e coerenti. Gli itinerari proposti, ideati per il grande flusso turistico estivo ma anche per studiosi e appassionati, sono pensati come una macchia d’olio che dal grande attrattore quale è il MArRc si diffonde verso i musei e i siti meno conosciuti ma altrettanto importanti e ognuno unico nel suo genere». Nelle scorse ore, al riguardo si è espresso anche il professore Massimo Osanna, il quale da guida della Direzione generale Musei del MiC ha sottolineato il suo impegno a promuovere un sistema museale integrato «che consenta a cittadini e visitatori di esplorare il patrimonio culturale in modo semplice e partecipato». E, in tal senso, «la proposta elaborata dal Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, in collaborazione con la Direzione regionale Musei Calabria, risponde pienamente a questa sfida».

Il ticket unico nominativo è già attivo e può essere acquistato tramite app musei italiani, online, sul sito ufficiale CoopCulture o direttamente presso la biglietteria del Museo di Reggio Calabria. Dal primo accesso sarà valido nell’arco dei successivi sei mesi. Il Museo “Vito Capialbi” ha sede nel castello medievale di Vibo Valentia. Al suo interno è conservata una delle collezioni archeologiche più ricche e importanti della Calabria, che racconta ai visitatori la millenaria storia antica della città e del suo territorio, dall’età greca (Hipponion) a quella romana (Vibona Valentia) e medievale (Monsleonis). Per quanto riguarda il Museo di Mileto, esso è ospitato all’interno dell’ottocentesco palazzo vescovile. La collezione, disposta in due piani, abbraccia un arco temporale che va dall’età bizantina al XIX secolo. Nel primo sono conservati i pregiati marmi romani, riutilizzati nell’XI secolo da Ruggero D’Altavilla per decorare l’abbazia della Santissima Trinità, da lui fatta costruire nella città elevata a capitale della propria contea, poi abbandonata in conseguenza del terremoto che colpì la Calabria meridionale nel 1783. Al secondo sono esposti gli splendidi sarcofagi trecenteschi di Ruggero Sanseverino e Giovanna d’Aquino, feudatari di Mileto durante il regno angioino, i ricchi arredi sacri dell’antica cattedrale, le preziose immagini di culto e tra queste l’ineguagliabile crocefisso in avorio attribuito ad Alessandro Algardi.

