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Si è tenuta nella cornice di Piazza della Repubblica a Pizzo, la prima edizione di Murap, iniziativa promossa dall’associazione Eventi Pizzo Aps. Una serata dedicata alla musica rap e alle sue espressioni più dirette e popolari, pensata per offrire al pubblico un’esperienza culturale diversa dal consueto e costruita su due momenti distinti.
La manifestazione si è aperta con un inedito confronto freestyle tra quattro giovani esponenti della scena hip hop calabrese: Desa, Samir, Reset e Tony. A rendere ancora più particolare la sfida, la scelta della location: i quattro si sono esibiti dai balconi che affacciano sulla piazza, dialogando a suon di rime improvvisate con la folla sottostante. Una modalità inconsueta, che ha saputo valorizzare tanto il contesto urbano quanto le capacità tecniche e interpretative degli artisti coinvolti.

Il pubblico, numeroso e partecipe, ha accolto con calore l’iniziativa, contribuendo in modo determinante alla riuscita dell’esperimento. Al termine della sessione freestyle, il palco è stato lasciato a un nome storico del rap italiano: Frankie hi-nrg mc, rapper, autore e produttore attivo sin dagli anni Novanta, noto al grande pubblico per brani come ”Quelli che benpensano”, uscito nel 1997 e diventato in breve tempo un vero e proprio classico del genere.
Il concerto ha visto una partecipazione vivace e attenta, con una platea composta in prevalenza da giovani ma non priva di spettatori di altre fasce d’età, a conferma di come il linguaggio del rap e della musica in generale riesca a parlare a generazioni diverse. L’artista, visibilmente colpito dall’accoglienza ricevuta, ha salutato la città con parole affettuose, dando appuntamento ad un suo possibile ritorno il prossimo anno.
Soddisfazione è stata espressa anche dagli organizzatori. Luciano Solano, vicepresidente dell’associazione Eventi Pizzo Aps, ha commentato così la riuscita della serata: «Un ottimo bilancio. Le presenze di stasera hanno parlato da sole. È andata oltre le nostre aspettative e non possiamo che esserne contenti. Ora iniziamo a pensare alla prossima edizione». Un debutto dunque positivo, per una rassegna che ambisce a crescere e a diventare appuntamento stabile nel calendario culturale estivo di Pizzo
