Anche quest’anno, il Comitato di Quartiere Marinella ha dato prova di grande cura e dedizione, affrontando numerose difficoltà per offrire alla comunità un calendario estivo ricco di eventi, cultura e divertimento. Protagonista è stato il teatro. Le commedie pizzitane, espressione autentica del dialetto, della cultura e dell’ironia locale, secondo un primo bilancio del sodalizio «hanno riscosso un enorme successo tra residenti e turisti che hanno affollano Pizzo e soprattutto il quartiere Marinella».

A riportare in auge questa nobile tradizione sono state le compagnie teatrali locali, fortemente richieste dal Comitato di Quartiere Marinella. Tra queste, la Compagnia teatrale pizzitana, che da anni si impegna a portare in scena testi originali e adattamenti di storie popolari, spesso ispirate alla vita quotidiana del passato della cittadina napitina.

Gli eventi teatrali a Pizzo

Tra le opere più apprezzate di questa stagione estiva spicca: “Ed il sommo poeta disse a me?!”, “U mortu pigghiau scangiu”, “Pascale Cicala e cumbagnia” tutte commedie brillanti in tre atti che, tra equivoci e colpi di scena, raccontano con umorismo le dinamiche familiari e sociali del paese. Il pubblico ha particolarmente apprezzato la capacità degli attori di far rivivere il dialetto pizzitano con naturalezza e comicità, rendendo ogni battuta un piccolo gioiello di autenticità.

I registi Murmura Silvano e Chiarelli Franco, storici promotori del teatro locale, hanno sottolineato l’importanza di «tenere viva la memoria collettiva attraverso il palcoscenico, perché il teatro non è solo intrattenimento, ma identità, radici e comunità», che nell’associazione Comitato Marinella hanno trovato un valido collaboratore per l’organizzazione di questi eventi. Le commedie pizzitane non sono solo un appuntamento culturale: rappresentano un momento di incontro intergenerazionale, in cui giovani e anziani si riconoscono nelle stesse storie, nelle stesse risate, nello stesso amore per Pizzo.

«Il cartellone teatrale – anticipano i membri del Comitato – proseguirà il prossimo anno con nuove commedie e repliche richieste a gran voce. Il successo di pubblico ha dimostrato che, in un mondo sempre più globalizzato, il teatro popolare locale resta uno degli strumenti più potenti per raccontare sé stessi e costruire un senso di appartenenza alla comunità».

Dopo ogni evento o spettacolo alla Marinella di Pizzo, «ci sono stati mesi di lavoro volontario, riunioni, permessi da ottenere, fondi da reperire, problemi logistici da risolvere e imprevisti da gestire con spirito di squadra e senso di responsabilità. Molti membri del Comitato hanno sacrificato tempo libero, ferie e risorse personali, mossi esclusivamente dall’amore per il quartiere e per il proprio paese con il desiderio di mantenerlo vivo, unito e accogliente». In un periodo in cui organizzare eventi è sempre più complesso il gruppo «ha scelto di non arrendersi, credendo nel valore della socialità e nella forza della comunità». In conclusione, il Comitato ha espresso parole di ringraziamento all’indirizzo di quanti hanno partecipato alle manifestazioni, auspicando che gli sforzi profusi siano «uno stimolo a partecipare, sostenere e valorizzare ciò che viene fatto per il bene comune».