giovedì,Aprile 18 2024

Piscina comunale a Vibo chiusa da due anni: la Giunta dichiara di aver trovato i fondi

Per rendere fruibile l’impianto servono interventi per 300mila euro. L'amministarzione Limardo sfrutta l'occasione per ringraziare il senatore Mangialavori. La campagna elettorale si avvicina...

Piscina comunale a Vibo chiusa da due anni: la Giunta dichiara di aver trovato i fondi
L'ingresso della piscina comunale di Vibo Valentia

Trovata una soluzione per la riapertura della piscina comunale di Vibo Valentia. O, almeno, così pare. La notizia viene diffusa dalla giunta comunale di Vibo Valentia che parla di una soluzione rispetto alla problematica riguardante la struttura denominata “Antonino Mangialavori”. «Una struttura che però, dopo quasi due anni di chiusura a causa del fallimento della società che l’aveva in gestione per essere resa nuovamente fruibile – spiega la giunta comunale – necessita di interventi per un ammontare di oltre 300mila euro». [Continua in basso]

I fondi per il ripristino

La difficoltà, secondo l’amministrazione Limardo, risiede nei problemi di cassa del Comune che si trova in dissesto finanziario. «Oggi è stato trovato uno sbocco grazie alla delibera appena varata dal Consiglio Comunale, che ha incontrato anche il favore dell’opposizione. Nel corso del Consiglio odierno – spiega la giunta comunale – è stata votata la finalizzazione di parte del finanziamento ottenuto a suo tempo dal senatore Giuseppe Mangialavori per un ammontare di due milioni di euro da destinare ad opere in favore della città e delle frazioni. Lo stesso senatore aveva interloquito col sindaco al fine di individuare la soluzione migliore per rendere nuovamente fruibile la piscina».

Il sindaco Maria Limardo

Chiara la posizione di Palazzo Razza: «Stiamo investendo quelle somme nella maniera più oculata possibile – spiega ancora il sindaco Maria Limardo – sulla base di una strategia chiara e condivisa: la metà l’abbiamo destinata per rifare il salotto della nostra città, piazza Martiri d’Ungheria; l’altra metà, invece, sovvenzionerà la creazione o la riqualificazione delle strutture sportive, da Vibo Marina, dove realizzeremo la cittadella, al capoluogo. È su questa direttrice che si basa la decisione che oggi abbiamo assunto di destinare le somme necessarie all’intervento di manutenzione straordinaria attingendo proprio al finanziamento ottenuto dal senatore Mangialavori, che anche in questa situazione ha mostrato grande sensibilità. In tutto questo tempo, in cui il fallimento della società che gestiva la piscina ha aggravato la situazione già pesantissima causata dal Covid – prosegue ancora il primo cittadino – l’amministrazione non è stata con le mani in mano. Abbiamo più volte incontrato la Federazione nuoto, ci siamo confrontati cercando di individuare le soluzioni. Sarebbe stato facile per noi, in questo lungo lasso temporale, approntare un bando soltanto per vederlo andare deserto, perché a fronte di quell’investimento iniziale per i lavori probabilmente nessuno si sarebbe fatto avanti. Avremmo solo lanciato fumo negli occhi ai cittadini. Così facendo – sottolinea infine la Limardo – saremo nelle condizioni di mettere a nuovo la piscina, consegnandola a chi si aggiudicherà il bando, che appronteremo seguendo uno spedito iter tecnico-procedurale, nelle condizioni ottimali per ripartire. E ridaremo così alla cittadinanza vibonese un servizio tanto importante ed amato».

Sin qui l’amministrazione comunale. Quasi inutile far notare che la giunta di Vibo Valentia, targata Maria Limardo, sfrutta ogni occasione utile per ringraziare il senatore di Forza Italia Giuseppe Mangialavori. La campagna elettorale, del resto, si avvicina….

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