Tassa di soggiorno a Vibo, il Comune alle strutture: «Mettersi in regola è dovere ma anche opportunità per incrementare il turismo»
L'invito alle imprese del settore a versare quanto dovuto e l'annuncio di nuovi controlli. L'assessore Soriano: «Dobbiamo creare un circuito virtuoso e per farlo serve la partecipazione di tutti»
«Pagare la tassa di soggiorno è un dovere, ed è importante che ogni struttura ricettiva regolarizzi la propria posizione. Ma bisogna vederla anche come un’opportunità, perché con questo introito il Comune avrà la possibilità di programmare iniziative che finiranno per generare nuove entrate per le stesse attività». L’assessore alle Attività produttive ed al Turismo del Comune di Vibo Valentia, Stefano Soriano, per tramite di una nota stampa rinnova l’invito al settore dell’ospitalità affinché adempia agli obblighi previsti.
Per come stabilito dalla legge, il gettito che deriva dalla tassa di soggiorno è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali. Ed è proprio sul turismo, riporta la nota, che l’amministrazione guidata dal sindaco Enzo Romeo intende puntare.
«Il nostro obiettivo – aggiunge ancora l’assessore Soriano – è ampliare l’offerta culturale e di iniziative di intrattenimento, riuscendo quindi ad attrarre anche nuovi visitatori. Dobbiamo creare un circuito virtuoso, e per farlo serve la partecipazione di tutti. Bisogna innanzitutto dichiararsi, per chi non l’abbia ancora fatto, e poi, come prevede il regolamento, procedere con il versamento entro il mese successivo. Diamo atto che, negli ultimi mesi, diverse attività hanno proceduto a regolarizzare la propria posizione, ma in ogni caso – conclude l’assessore – l’amministrazione è pronta a far partire ulteriori controlli con tutti i mezzi a disposizione».