Dal Governo risorse per l’edilizia scolastica, l’Ance Vibo ai Comuni: «Occasione da non perdere»
Nella Legge di bilancio per il triennio 2017-2019 previsti 300 milioni di euro utilizzabili fuori dai vincoli del Patto di stabilità. Il presidente Macrì: «Mettere in sicurezza le scuole oggi è possibile e doveroso»
«Nel corso degli ultimi anni, le regole di finanza pubblica, ed in particolare quelle del Patto di stabilità interno, hanno fortemente limitato la capacità di investimento degli enti territoriali, determinando una progressiva riduzione della spesa in conto capitale delle Amministrazioni del territorio. La recente legge di bilancio per il triennio 2017-2019 prevede delle misure che permetteranno l’avvio di 4,5 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi, da parte degli enti territoriali, nei prossimi tre anni. La legge contiene, infatti, numerose misure di finanza pubblica in grado di contribuire al rilancio degli investimenti locali».
È quanto sostiene l’Ance di Vibo Valentia, associazione dei costruttori edili di Confindustria, informano che «entro il 20 febbraio gli enti territoriali possono presentare domanda per utilizzare risorse fuori dai vincoli di bilancio per investimenti sulle scuole e sul territorio».
C’è ancora qualche giorno di tempo, quindi, «per usufruire di spazi finanziari fuori dai vincoli del pareggio di bilancio e poter avviare interventi su scuole, ricostruzione post terremoto e messa in sicurezza sismica e idrogeologica».
«La possibilità offerta appunto dalla legge di bilancio 2017 – dichiara il presidente di Ance Vibo Valentia, Gaetano Macrì – libera nelle casse degli enti locali somme consistenti, circa 700 milioni di euro nel triennio 2017-2019 di cui 300 milioni solo per l’edilizia scolastica».
Si tratta, afferma, di «un’occasione che non possiamo perdere. Mettere in sicurezza le scuole e il territorio attivando interventi utili alla salute dei cittadini e all’economia locale oggi è possibile e doveroso ed il nostro sistema associativo è pronto a offrire tutto il proprio supporto e la massima collaborazione per riuscire a realizzare finalmente una serie di interventi indispensabili per la sicurezza dei nostri figli e per la competitività del nostro territorio».