martedì,Aprile 16 2024

Nasce “Terre de Calabre”, l’agroalimentare vibonese che piace ai francesi

Sette aziende alla conquista del mercato d’Oltralpe grazie alle politiche di internazionalizzazione messe in atto dalla Camera di commercio

Nasce “Terre de Calabre”, l’agroalimentare vibonese che piace ai francesi

«Ha le idee chiare la Camera di Commercio di Vibo Valentia sulle politiche di internazionalizzazione delle imprese: devono essere chiare, competitive, e soprattutto concrete. Insomma, tali da assicurare alle imprese e ai loro prodotti non solo occasioni di visibilità, pure vetrine promozionali, ma vantaggi reali in termini di business, cogliendo appieno le opportunità offerte dai mercati esteri».

Questa la strategia messa in atto dall’Ente camerale vibonese che ieri, nel corso di una Conferenza Stampa, ha presentato i nuovi e importanti risultati frutto di «un’intensa attività di ricerca e selezione di buyer esteri realmente interessati e capaci di distribuire nei rispettivi mercati i prodotti agroalimentari di eccellenza del nostro territorio».

A rispondere a queste caratteristiche, spiega la Cciaa vibonese, la società francese Komedial, oggi presente con il General Manager Kennedì Curiel che, sotto il marchio “Terre de Calabre”, ha avviato la commercializzazione sul mercato parigino dei prodotti di sette aziende vibonesi di qualità, predisponendo, tra l’altro un apposito catalogo, per la presentazione della merce ai propri clienti nelle diverse tipologie di formato e varietà.

Le imprese interessate sono Tonno Callipo, Fiorillo pasta, Fiorillo miele, Le Terre di Zoe, Pata olio, Mario Susa, Fondo dei Baroni.

Export, l’agroalimentare vibonese conquista il mercato d’Oltralpe

Soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’Ente Michele Lico. «La Camera di Commercio sottolinea – non si limita, dunque, a creare solo occasioni ma, attraverso scelte, procedure e verifiche ponderate, crea vero sviluppo e redditività per le imprese, sostenendole fattivamente nei processi di competitività e di espansione anche sui mercati esteri».

«Parliamo di azioni concrete con dati di fatto – ha aggiunto il Segretario generale dell’Ente Donatella Romeo – anche perché cinque di queste Aziende hanno già ricevuto commesse e anche pagamenti. La nostra strategia si è rivelata vincente: privilegiare alle trasferte delle Aziende in Fiera la presenza dei buyers sul territorio per far conoscere direttamente le filiere produttive e un sistema di qualità tra tradizione e innovazione».

«E’ stato un lavoro minuzioso, fatto di relazioni, incontri, intermediazioni – ha precisato il responsabile d’area Maurizio Caruso Frezza – completato da un accompagnamento continuo per favorire reciproca conoscenza e risultati ottimali».

Kennedì Curiel ha ringraziato per questo La Camera di Commercio di Vibo Valentia, presentando la sua Azienda e gli obiettivi fissati anche per incrementare sul mercato Francese la commercializzazione e la promozione dei prodotti delle nostre aziende, che può contare su diversi canali che vanno dalla presentazione diretta ai grossisti alla partecipazione alle manifestazioni di settore, dalla vendita privata a quella a mezzo piattaforma web, sempre e comunque sotto il brand “Terre de Calabre” identificativo di gusto e qualità.

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