La provincia vibonese prima in Calabria per incremento nella spesa in beni durevoli a cominciare dalle auto: + 6,4 % nel 2024
Con un esborso medio durante l’anno di 2.256 euro a famiglia si attesta anche al 9° posto a livello nazionale. Spesi 76 milioni in macchine nuove e usate. Crescono anche gli acquisti di elettrodomestici e mobili, mentre si comprano meno cellullari

In Calabria, nel 2024, sono stati spesi un miliardo e 765 milioni di euro in beni durevoli, cioè elettrodomestici, auto, moto, case e tutto ciò che è destinato a durare nel tempo, con un incremento sull’anno precedente del +5,3%, settimo miglior dato italiano che supera la media nazionale del +4,5%. In questo quadro generale, la provincia di Vibo Valentia si attesta al primo posto in Calabria per incremento percentuale, con 148 milioni di euro spesi in beni durevoli e una crescita rispetto al 2023 del 6,5%. È quanto emerge dall’indagine statistica condotta dall’Osservatorio annuale dei consumi di Findomestic (Gruppo Bnp), realizzato in collaborazione con Prometeia. Secondo l’istituto specializzato nel credito al consumo, a livello nazionale Vibo Valentia si attesta decima nel ranking delle province italiane. Qui si registra anche l’incremento più ampio nella spesa media per famiglia: +6,4%, il 9° migliore in Italia, con 2.256 euro. I vibonesi acquistano auto nuove per un totale di 36 milioni di euro (+12,7%), ma prediligono le auto usate dove i consumi ammontano a 40 milioni (+12,2%). Bene anche le due ruote: 4 milioni di euro con un +26,7% che vale il quinto posto nella graduatoria nazionale. Rispetto al 2023 crescono anche gli acquisti di elettrodomestici (+2,7%, 14 milioni) e di mobili (+0,4%, 32 milioni). In linea con i trend nazionali, invece, diminuiscono i consumi per l’elettronica di consumo (4 milioni a -3,7%), l’information technology (4 milioni a -6,7%) e la telefonia (14 milioni a -2,4%).
«Come nelle altre regioni – commenta Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic – il risultato in Calabria è legato soprattutto alla maggiore spesa delle famiglie in mobilità. La crescita è a doppia cifra per i motoveicoli e per le auto nuove, in entrambi i casi superiore alla media del sud Italia e nazionale, mentre è più contenuto l’aumento della spesa per le auto usate. Tra gli altri comparti, ha chiuso il 2024 in crescita solo la spesa per gli elettrodomestici. Stabili gli acquisti di mobili, mentre fanno segnare un ridimensionamento i livelli di spesa in telefonia, in elettronica di consumo e information technology». Nello specifico, complessivamente in Calabria gli acquisti di auto nuove hanno raggiunto 369 milioni di euro (+12,7%), le auto usate hanno raggiunto i 511 milioni (+9,5%) e i motoveicoli 65 milioni (+17,1%). Per gli elettrodomestici sono stati spesi 176 milioni di euro (+2,3%) e una cifra simile (165 milioni, -2,2%) si registra nella telefonia. Il giro d’affari più importante tra le voci della casa è quello dei mobili: 379 milioni, stabile rispetto al 2023. L’elettronica di consumo perde il 4,6% (48 milioni) e l’information technology il 6,9% (52 milioni).
Fra le province calabresi, Catanzaro (+ 6%) e Vibo Valentia (+ 6,4%) si contendono il primato nel livello di spesa per nucleo. Cosenza invece è la provincia dove si spende di più in durevoli (665 milioni) con un +6% uguale alla crescita di Catanzaro. Il mercato dei beni durevoli a Crotone, invece, ammonta a 125 milioni di euro (+5%) nel 2024, la più contenuta in Calabria. Inoltre, è l’unica provincia della regione dove la spesa media per famiglia è inferiore ai 2.000 euro (1.776 euro, a +4,9%). Infine, la provincia di Reggio Calabria è la seconda in regione per volume totale di consumi in beni durevoli (486 milioni di euro), ma la variazione del +3,6% sul 2023 è la più bassa in Calabria ed è anche l’unica che non supera la media italiana del +4,5%.
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