«È la prima volta che Mileto partecipa a queste iniziative dei fondi sicurezza, messi a disposizione dal ministero dell’Interno. Abbiamo dimostrando di avere quella flessibilità giusta che serve per cogliere tutte le opportunità. La nostra speranza è che questi siano solo i primi atti di una lunga e soddisfacente amministrazione, che servano a ridare fiducia alla nostra popolazione nelle istituzioni, che questa volta dimostrano di essere dalla loro parte e di fare i loro esclusivi interessi. Ora bisogna continuare a seguire le pratiche burocratiche, rispettando i tempi del cronoprogramma, per eseguire queste idee e trasformarle in realtà, non tralasciando tutto quando di altro si sta focalizzando».

È palese la gioia del sindaco di Mileto Salvatore Fortunato Giordano, per i due progetti di 600mila euro ciascuno finanziati, a 7 mesi dal suo insediamento, dal ministero dell’Interno sul tema della messa in sicurezza di alcune strade del territorio comunale. Il primo riguarda le vie Nicola Lombardi e Ugo La Malfa della città capoluogo, che una volta rimesse a nuovo potranno diventare alternative al tratto urbano della Statale 18 comprendente la via Kennedy e Corso Umberto I. Il secondo, invece, attiene alle strade della frazione Paravati: Chiusella, L’Aquila, Larderia, Capuana e Santa Venere. Quest’ultima, in particolare, da circa trent’anni è in attesa delle indispensabili opere di urbanizzazione, dopo l’insediamento abitativo registratosi.

«Il sentimento di grande soddisfazione per il risultato ottenuto – aggiunge al riguardo il sindaco Giordano – accomuna tutti i componenti del gruppo “Città Futura”, nella consapevolezza che in questi 7 mesi si è lavorato tanto e incominciano a vedersi i primi frutti. In questo contesto, intendo ringraziare i nostri collaboratori che ci hanno aiutato a redigere gli studi di fattibilità e che ci hanno indicato la via del finanziamento. I tempi saranno veloci, tanto che già a febbraio verranno accreditate le somme pari al 20 per cento, nella previsione che entro 8 mesi si passi all’affidamento dell’esecuzione dei lavori». Il primo cittadino di Mileto conclude il suo intervento assicurando il massimo impegno anche in futuro, in modo da puntare nelle prossime occasioni a riproporre progetti per le frazioni Calabrò, San Giovanni e Comparni, «che pure erano previsti in questa tornata ma che per ristrettezze economiche del Ministero non hanno potuto, per ora, trovare accoglimento». Rimane il fatto che il territorio è di tutti, «e che quindi tutti i cittadini devono accogliere con felicità il fatto che una parte delle loro strade verrà messa in sicurezza, con vantaggio per tutta la comunità».