venerdì,Marzo 29 2024

Buoni spesa coronavirus, si attiva anche il Comune di Pizzo

Il commissario Reppucci dispone la pubblicazione del modulo di richiesta del bonus e le misure a supporto della popolazione bisognosa

Buoni spesa coronavirus, si attiva anche il Comune di Pizzo
Il Comune di Pizzo

di Daniela Caridà (LaC School)

Il prolungamento della quarantena disposto dal Presidente del Consiglio Conte corrisponde, per Pizzo, alla pubblicazione dell’avviso pubblico che permette ai cittadini di richiedere il sostegno spesa previsto dal Fondo di Solidarietà comunale e che vede concessi circa 78.000 euro al comune napitino.

Lo aveva già preannunciato il Commissario prefettizio Antonio Reppucci, a capo della macchina municipale, esordendo con i ringraziamenti alle associazioni volontarie e religiose del paese animate dai valori di solidarietà e comunità già in tempi non sospetti, nonchè alla cittadinanza tutta per la correttezza dimostrata nei confronti delle disposizioni di sicurezza. [Continua]

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Chi interesserà

La prima fascia di popolazione interessata dai contributi spesa è quella delle famiglie senza reddito, per cui l’emergenza sanitaria ha costuito la perdita di ogni fonte di guadagno. Reppucci afferma che seguiranno in priorità i nuclei con redditi più bassi secondo un sistema basato sul censimento delle famiglie bisognose. Hanno precedenza, inoltre, i soggetti non agevolati da altre forme di sostegno alla povertà o per cui è impossibile accedere ad ammortizzatori sociali di disoccupazione.

Utilizzare i buoni

I buoni spesa, ciascuno del valore di dieci euro, saranno erogati settimanalmente ed è prevista per essi la consegna a domicilio, al fine di contribuire il più possibile al mantenimento delle restrizioni nell’ambito di spostamenti non indispensabili. Questi possono essere utilizzati per l’acquisto di beni di prima necessità presso esercizi convenzionati con il Comune, tra cui supermercati e farmacie, entro la fine del mese in cui sono stati erogati. Il numero dei buoni spesa distribuiti settimanalmente varierà in base alla composizione del nucleo familiare.

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Come richiedere i buoni

La domanda per la richiesta del buono spesa alimentare è scaricabile in Pdf da QUI e dal sito del Comune di Pizzo alla voce “Emergenza Coronavirus-Bonus Spesa” e include l’autocertificazione per il possesso dei requisiti. La richiesta deve essere inoltrata entro il 10 Aprile tramite pec o e-mail ai recapiti comunali e, in casi di impossibilità, anche attraverso l’ausilio dei servizi sociali e delle associazioni territoriali, previa comunicazione telefonica.

Ulteriori gesti di solidarietà

L’ufficializzazione degli aiuti provenienti dal Governo va ad aggiungersi a forme più spontanee di sostegno alle famiglie meno abbienti, già avanzate dai singoli cittadini attraverso le assoziazioni territoriali, con a capo il Centro servizi al volontariato e le parrocchie pizzitane. La raccolta, avviata tramite piattaforme di crowdfunding e arrivata a più di 3.000 euro in 3 giorni, è destinata al recupero e alla distribuzione di ulteriori derrate alimentari e al supporto per il pagamento delle imposte. L’iniziativa privata dei concittadini ha trovato l’appoggio della Commissione Straordinaria che ha individuato gli spazi comunali adatti allo stoccaggio dei beni acquistati pronti alla devoluzione e ha sollecitato la creazione di un conto corrente apposito intestato al Forum Associazioni di Pizzo per velocizzare la fruizione bypassando le difficoltà derivanti dall’utilizzo di conti comunali.

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