Paravati, successo per la seconda edizione della “Sagra del cinghiale”
L’evento organizzato dalla squadra di caccia “Zannalunga” ha registrato oltre duemila presenze. Proposto un ricco menù con il meglio della cucina locale
Ben 180 chilogrammi di carne consumata e cucinata a dovere, circa 2000 presenze, 900 vassoi e 1000 panini con salsiccia venduti. Sono questi i “grandi” numeri della seconda edizione della “Sagra del cinghiale”, organizzata a Paravati dalla squadra di caccia “Zannalunga”, in collaborazione con l’associazione “Arci caccia e pesca” di Vibo Valentia. Teatro dell’evento culinario è stata la piazza della frazione di Mileto intitolata all’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini. In cucina, affiancati da tutti i componenti del gruppo di cacciatori, a preparare le prelibatezze del luogo ci hanno pensato gli chef Franco e Lorenzo Gagliardi, rispettivamente padre e figlio. Ad allietare e a rendere ancora più piacevole la serata ha contribuito, invece, lo strumentista e cantautore di musica etnica, Antonio Cocciolo. Il ricco vassoio proposto dalla squadra di caccia “Zannalunga” ha permesso alle persone presenti (tra cui numerosi turisti provenienti dalle note località balneari della Costa degli Dei) di gustare il meglio della tradizione gastronomica locale.Nello specifico, ai “clienti” è stato offerto un antipasto di salame di maiale, formaggio, olive, peperoni ripieni e giardiniera, i tipici fileja al sugo, la salciccia di maiale con peperoni fritti, lo spezzatino di cinghiale, il dolce e l’immancabile tartufo di Pizzo. Il tutto, “condito” da acqua e da un salutare vino prodotto sul territorio e nelle aree circostanti. A garantire che la carne utilizzata ottemperasse a tutte le normative previste, ci ha pensato il veterinario ufficiale della sagra, Rocco Marzano.