martedì,Maggio 7 2024

Zungri, tutto pronto al “Centro farfalla” per la tombolata con i ragazzi dell’oratorio

Don Giuseppe Larosa: «C'è voglia di riscatto. La comunità, che ringrazio, sta cambiando pelle»

Zungri, tutto pronto al “Centro farfalla” per la tombolata con i ragazzi dell’oratorio

Fervono le attività dell’oratorio parrocchiale presso il “Centro farfalla” di Zungri, dove mercoledì 20 dicembre, a partire dalle ore 19:00, si terrà un incontro con tutti i bambini e i ragazzi del paese. «Dopo il pranzo di Natale con i nostri anziani, tenutosi qualche giorno fa – ha spiegato il parroco don Giuseppe Larosa -, ci prepariamo a un altro importante momento di aggregazione sociale con tutti i nostri amati ragazzi: la tombolata, organizzata da parrocchia e animatori dell’oratorio. L’intenso lavoro che tutti assieme facciamo, è un percorso misto di educazione civica, cammino di fede, attività di laboratorio creativo, giochi, ascolto e supporto, che sfocia sempre durante l’anno in manifestazioni ed attività che puntano all’aggregazione sociale, all’unità, al benessere e alla convivialità. I catechisti, assieme a me, sono impegnati tutti i sabati dell’anno a offrire percorsi di vita sani per portare i più bisognosi soprattutto sulla retta via al fine di dar loro una concreta speranza di vita moralmente diversa e più costruttiva, più comunitaria». Oltre un centinaio, tra bambini e ragazzi, prenderanno quindi parte ad uno degli eventi annuali più attesi e divertenti dell’anno.

Don Giuseppe Larosa

«Sono parroco di Zungri da circa sette anni – ha proseguito don Larosa – e quel che lentamente stiamo iniziando a notare assieme ai catechisti, è una profonda metamorfosi di questa comunità da sempre oppressa da clima di omertà e tristi fatti di cronaca. Quel che è tangibile fra i nostri giovani e nelle famiglie, specie nei nuclei molto numerosi, è la voglia di riscatto, di cambiamento. La buona volontà che dimostrano le famiglie nei confronti dei loro figli, l’operosità di donne e uomini verso le attività di parrocchia, la disponibilità dei più giovani a collaborare anche alla costruzione di questi eventi, evidenziano che il seme della comunità sana ed unita ha attecchito nei cuori e sta germogliando. Leggo nei loro occhi la felicità nel sentirsi attivi per gli altri, vedo ristoro delle anime in questi pezzi di comunità che si aggregano, che si rinsaldano. Zungri sta cambiando pian piano pelle e questo è un risultato corale di un duro lavoro che chiama principalmente in causa la parrocchia e tutti coloro che ci sostengono. Sono grato alla mia comunità – ha concluso – per la forza che sta trovando di risalire la china, per offrire un futuro migliore alle nuove generazioni e, soprattutto, per l’impegno che mette per avere un presente diverso e più sereno».

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