martedì,Luglio 15 2025

Tropea si fa promotrice di pace: alla Cappella dei Nobili convegno dedicato alla Chiesa greco-cattolica e all’Ucraina

All'appuntamento del 3 luglio alle ore 18:30 prenderanno parte Giuseppe Romano, don Ignazio Toraldo di Francia, la giornalista Nataliya Kudryk e il reverendo Teodosio Roman Hren

Tropea si fa promotrice di pace: alla Cappella dei Nobili convegno dedicato alla Chiesa greco-cattolica e all’Ucraina
La locandina dell’evento

La città di Tropea si appresta ad accogliere, giovedì 3 luglio alle ore 18:30, un significativo appuntamento dedicato al tema della pace e della giustizia in Ucraina. Nella suggestiva Cappella dei Nobili, in largo di Padre di Netta, si terrà infatti il convegno dal titolo “La testimonianza della Chiesa per la pace giusta in Ucraina”, un’iniziativa volta a gettare luce sul ruolo cruciale della Chiesa greco-cattolica Ucraina nel contesto del conflitto in corso. L’evento, frutto della collaborazione tra diverse e prestigiose realtà locali e nazionali, tra cui la Congrega dei Bianchi di San Nicola, il sovrano militare Ordine di Malta – delegazione di Tropea, l’Ordine costantiniano – delegazione Calabria e il Centro culturale di Tropea “L’Albero”, è rivolto ad un pubblico desideroso di approfondire la complessa situazione ucraina e la sofferenza di una Chiesa che da decenni è in prima linea. La serata si aprirà con i saluti istituzionali di Giuseppe Maria Romano, priore della confraternita dei Bianchi di San Nicola, cui seguirà l’introduzione di don Ignazio Toraldo di Francia, che sin dalle prime battute sottolineeranno l’importanza di una riflessione profonda sulla dimensione umana e spirituale del conflitto in atto alle porte dell’Europa dell’Est.

Il cuore del convegno sarà animato da due voci di spicco, che si alterneranno sotto la moderazione dell’avvocato Emanuele Giudice. La giornalista Nataliya Kudryk affronterà il delicato argomento de “La Chiesa greco-cattolica ucraina da Stalin a Putin”. La sua relazione ripercorrerà la travagliata storia di questa Chiesa, costantemente sottoposta a persecuzioni e tentativi di annientamento, evidenziando la straordinaria resilienza e la fede incrollabile di una comunità che ha lottato con forza per preservare la propria identità e libertà. Successivamente, interverrà il reverendo Teodosio Roman Hren, OSBM, Protosincello (vicario generale) dell’Esarcato apostolico per i fedeli cattolici ucraini di rito bizantino residenti in Italia, che illustrerà “La Chiesa greco-cattolica ucraina di fronte all’aggressione russa”. La sua testimonianza offrirà un quadro diretto delle sfide attuali che la Chiesa è chiamata ad affrontare: dal sostegno spirituale e materiale ai fedeli colpiti dalla guerra, alla strenua difesa dei diritti umani e all’instancabile promozione della pace in un contesto di violenza e distruzione. Hren porrà l’accento sul ruolo imprescindibile della Chiesa come baluardo di speranza e punto di riferimento per l’intera popolazione ucraina.

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