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Uno dei percorsi trekking più suggestivi, capaci di regalare emozioni uniche. L’associazione Terre bruniane, per la giornata del 29 giugno, organizza un’escursione lungo il cammino di Ulisse. L’evento si inserisce nel ricco calendario realizzato dal sodalizio diretto da Giulia Scordo che prevede nelle prossime settimane tappe anche a Capistrano, sul sentiero Frassati, nella riserva naturale Marchesale e Soverato, per citarne alcune.
Il cammino di Ulisse
«Due anni fa – ricorda l’associazione – abbiamo battuto il cammino di Ulisse a Caria, frazione di Drapia in provincia di Vibo Valentia. Insieme a tanti escursionisti siamo stati ricevuti dal sindaco Alessandro Porcelli, nella bellissima location del Castello Galluppi e da Carmelo Staropoli, ideatore del sentiero. Subito abbiamo accomunato l’intesa e il proposito di sostenerci vicendevolmente per valorizzare la nostra calabresità. L’anno successivo a seguito di un rovinoso incendio il sentiero non fu percorribile. Demmo il nostro sostegno morale seguendo passo passo le fatiche di chi al progetto ci ha sempre creduto, Carmelo».
L’itinerario

Ora, un nuovo capitolo. «Dai sentieri scoscesi del cuore grecanico della Bovesia del Parco dell’Aspromonte, raggiungeremo il Monte Poro. Discendendo verso le sue colline è ubicato Caria dove ritroveremo il Cammino di Ulisse che con i colori e i suoi odori, rapisce lo spirito e la psiche di chi con noi lo percorrerà. Il sole al tramonto sarà lo stesso, ma ci accoglierà nello stupore di sempre. Noi vi assicuriamo che a ri-percorrerlo, avremo il piacere di scoprire nuovi luoghi portati alla luce di recente, e l’arte contadina che da secoli anima e segna questi luoghi. Solchi battuti da mani ruvide di chi si alza alle prime luci dell’alba e tutto il giorno serve la “terra” con devozione e rispetto attendendo per ricompensa i generosi frutti».
In questo contesto «il signor Marcello, cura e governa il suo podere, e con la saggezza di chi ama e apprezza la natura, semina e produce, proteggendo dalle alterazioni esterne, un prodotto autoctono di grande qualità: la “sujaca” di Caria». I membri del sodalizio sottolineano: «Il signor Marcello non solo tutela tale prodotto che di padre in figlio ha visto coltivare, ma apprezzando l’alacre lavoro di chi, come Carmelo, ama cultura e luoghi, collabora per creare sinergie positive e di crescita culturale ed economica del territorio. Grazie a questo dinamismo, la serata si concluderà proprio a casa del signor Marcello, dove potremo gustare i suoi deliziosi prodotti».

