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Un appuntamento speciale per gli appassionati di storia, architettura e astronomia nella cornice senza tempo della chiesetta di Santa Ruba. Il Fai di Vibo Valentia, guidato dalla capo delegazione Giovanna Congestrì, ha intessuto una collaborazione con gli esperti astrofili dell’Associazione Astronomica del Mediterraneo per dare vita a una serata indimenticabile: un viaggio nella storia millenaria e uno sguardo profondo nelle meraviglie del cielo stellato dal titolo “E lucevan le stelle… Santa ruba di notte”. L’appuntamento è fissato per venerdì 4 luglio, a partire dalle ore 20:15 fino alle 23:00, alla Chiesa di Santa Ruba, situata lungo la statale 182 per San Gregorio d’Ippona.
La serata si aprirà con un’immersione nel passato: i volontari del Fai guideranno i partecipanti in una visita al santuario, svelando i segreti e la ricchezza artistica di questo luogo mistico e affascinante. Per l’organizzazione dell’evento la delegazione provinciale del Fai si è avvalsa della collaborazione del parroco don Gerardo Furlano.
Il piccolo Santuario della Madonna della Salute, più familiarmente noto come Santa Ruba, è un luogo che evoca profonda suggestione. Edificata in una zona rurale della frazione di Zammarò, nel comune di San Gregorio d’Ippona, la chiesetta è un vero e proprio gioiello architettonico, celebre in particolare per la sua rara cupola a ombrello in stile bizantino. Questa peculiare copertura, un esempio quasi unico nella regione, rappresenta non solo un simbolo amato e riconosciuto del patrimonio vibonese, ma anche una preziosa testimonianza dell’influenza bizantina che ha plasmato il sud Italia.
Dopo anni di colpevole abbandono, che l’avevano quasi cancellata dalla memoria collettiva, Santa Ruba – spiegano dal Fai – ha conosciuto una vera e propria rinascita grazie ai provvidenziali restauri della fine degli anni ’70. Questi interventi hanno non solo restituito l’edificio al culto dei fedeli, ma anche riscoperto e valorizzato la sua unicità storica e artistica. La serata del Fai sarà, dunque, un’opportunità non solo per ammirare il firmamento da un punto di osservazione ideale, ma anche per toccare con mano l’affascinante storia di questo monumento e il suo significativo percorso di recupero.
Con il sopraggiungere della notte, gli sguardi si alzeranno verso la volta stellata. La posizione elevata e l’ambiente buio e incontaminato di Santa Ruba offrono, infatti, condizioni eccezionali per l’osservazione astronomica. In compagnia degli esperti dell’Associazione Astronomica del Mediterraneo, i partecipanti saranno guidati in un tour celeste, utilizzando telescopi professionali per esplorare in dettaglio i corpi celesti. Sarà possibile ammirare pianeti lontani e riconoscere le principali costellazioni. Gli astrofili forniranno spiegazioni dettagliate, rendendo accessibili anche ai non addetti ai lavori i misteri dell’universo.
L’evento prevede un contributo a partire da 3 euro destinato a sostenere le attività di valorizzazione del patrimonio del Fai. Sarà offerta la possibilità di iscriversi al Fai direttamente in loco e di rinnovare le iscrizioni, aderendo così a una grande comunità che tutela l’arte e la natura italiana. Per maggiori informazioni o per prenotare la propria partecipazione, è possibile contattare l’organizzazione via email all’indirizzo vibovalentia@delegazionefai.fondoambiente.it.

