Manca poco ormai alla XXVI edizione del Presepe vivente di Jonadi, che si svolgerà come di consueto il 26 dicembre, a partire dalle ore 17. La Pro Loco di Jonadi, che ha ereditato questo grande e impegnativo evento di cui da diversi anni ne è promotrice, con il patrocinio dell’amministrazione comunale e coordinata dalla direzione artistica di Maria Gentile, «farà rivivere – ha fatto sapere in un comunicato stampa – i vecchi usi e costumi dell’antica Betlemme nel cuore del piccolo borgo di Jonadi centro. Il percorso, quest’anno con qualche novità – hanno anticipato -, si snoda attraverso suggestive viuzze sino a raggiungere le spettacolari grotte che rappresenteranno la Natività».

Negli ultimi anni, hanno fatto sapere ancora dall’associazione di promozione territoriale, «l’evento è cresciuto in modo esponenziale, grazie anche ai tanti volontari presenti e alle associazioni del circondario che hanno risposto sempre presente. Ringraziamo quindi “A Trava” di Nao, “Anpana” e “Gepa”, “Maia”, la “Don Mazza” di Pernocari e la parrocchia Gesù Salvatore di Vena di Jonadi».

Anche quest’anno «l’ingresso sarà contingentato – hanno poi precisato – per consentire a tutti di fruire correttamente dell’allestimento e godersi a pieno questo teatro a cielo aperto». Il presidente Domenico Bertuccio e il suo direttivo consigliano ai visitatori quindi «di parcheggiare in piazza Italia e in piazza Josemaria Escrivà e di non precipitarsi durante l’apertura agli ingressi, poiché la manifestazione concluderà per le ore 21. Inoltre è prevista una modica prevendita, da acquistare presso le attività presenti nel capoluogo di Jonadi e Nao».