L’evento che vede il Network LaC media partner propone un format originale che utilizza balconi, facciate dei palazzi e spazi simbolo del centro storico come luoghi di espressione musicale e artistica
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Nel calendario degli appuntamenti natalizi della Calabria si affaccia un’iniziativa che tenta di coniugare dimensione urbana, linguaggi contemporanei e partecipazione collettiva. Sabato 27 dicembre, Vibo Valentia ospiterà la prima edizione di “Suoni Sospesi… Musica Libera”, evento ideato dall’associazione Top Events Lab, pensato per trasformare il centro storico in un palcoscenico verticale a cielo aperto, dove musica, luce e architettura dialogano con lo spazio cittadino
Il progetto è stato presentato ufficialmente nel corso di una conferenza stampa svoltasi al 501 Hotel, alla presenza degli organizzatori, dei rappresentanti istituzionali e dei partner coinvolti. Durante l’incontro sono stati illustrati il concept e le linee guida di un evento che si propone come esperimento culturale capace di superare i confini tradizionali dell’evento musicale, collocandosi piuttosto all’incrocio tra valorizzazione urbana e produzione artistica diffusa.
Al centro dell’idea vi è l’utilizzo dei balconi e delle facciate dei palazzi cittadini come luoghi di espressione, un format già sperimentato in altri contesti e qui adattato alla conformazione del tessuto storico cittadino. Come ha spiegato Giovanni Patania, presidente di Top Events Lab, «la scelta dei balconi nasce da un modello innovativo che ha già dimostrato di funzionare altrove e che, per Vibo, può rivolgersi a un pubblico ampio e trasversale, non limitato alle sole fasce giovanili, grazie a una proposta artistica volutamente diversificata».
Patania ha inoltre sottolineato come la realizzazione dell’evento sia stata resa possibile dal sostegno dell’Amministrazione comunale, che ha individuato nel progetto «un’occasione concreta per valorizzare il patrimonio storico e artistico della città e promuovere un’idea di cultura aperta».
Media partner dell’evento è il Network LaC, che conferma così il suo impegno nella promozione culturale e territoriale, con particolare attenzione alla modernità dei linguaggi e all’innovazione.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Enzo Romeo, che ha collocato Suoni Sospesi all’interno del programma natalizio predisposto dal Comune: «Si tratta di un appuntamento che arricchisce il cartellone delle iniziative di questo periodo e che consente di riportare attenzione sui luoghi simbolo del centro storico. È un evento destinato a generare partecipazione e a intercettare in particolare la presenza dei più giovani».
Elemento strutturale del progetto è la collaborazione con l’associazione antimafia Libera, da anni impegnata nella promozione della cultura della legalità. Il presidente regionale Giuseppe Borrello ha evidenziato come «iniziative di questo tipo assumano per noi un valore particolare, perché consentono di veicolare messaggi di contrasto alla criminalità organizzata parlando direttamente ai giovani».
L’unione tra musica, arte urbana e impegno civile rappresenta uno dei tratti distintivi della manifestazione, che ambisce a lasciare una traccia duratura nel tessuto sociale cittadino. Installazioni luminose, percorsi scenografici e performance dai balconi animeranno luoghi come Viale Alberato, Piazza Diaz, Palazzo Gagliardi, Piazza Duomo e la Scalinata Cerasarella, trasformandoli in spazi dinamici e temporaneamente reinventati.



