Tansi a Vibo Marina: «Carte a Gratteri e Falvo per i 20 milioni post alluvione non spesi»
Il candidato alle prossime Regionali ha incontrato i cittadini nella sede della Pro Loco. Dal porto alla sanità sino alla Tonnara di Bivona e l’idea di una scuola superiore, ecco tutte le proposte
Dopo aver toccato, nella giornata di sabato, la città capoluogo e Tropea, dove si è soffermato sui problemi relativi al locale ospedale, Carlo Tansi ( Patrimonio Calabria) ha proseguito il suo tour facendo tappa a Vibo Marina, dove ha incontrato i cittadini nella sede della locale Pro Loco. Il candidato alla prossima competizione regionale ha illustrato il suo programma soffermandosi sulla necessità di cambiare l’attuale funzionamento della Regione Calabria basato su clientelismo, affari, burocrazia, cattiva amministrazione, perdita di finanziamenti. Sul risanamento del rischio idrogeologico dopo l’alluvione del 3 luglio 2006, che ha interessato le frazioni costiere vibonesi, Tansi ha sottolineato come ci siano enormi ritardi, affermando che esistono ancora venti milioni di euro da spendere per opere e circa otto milioni per contributo danni subiti da persone e aziende. A tale riguardo, l’esponente politico ha reso noto di aver inviato tutta la documentazione relativa ai lavori non eseguiti dopo l’evento alluvionale al procuratore della Dda di Catanzrao, Nicola Gratteri, e al procuratore di Vibo Valentia, Camillo Falvo. [Continua in basso]
I rappresentanti della Proloco hanno quindi posto all’attenzione di Carlo Tansi il ruolo di Vibo Marina in ambito regionale, crocevia di tre vie di sviluppo: via turistica (asse aeroporto Lamezia-Pizzo-porto Vibo Marina-Tropea; via borbonica (Serre-Porto per esportazione legname); via dell’ossidiana, che collega Vibo alle Isole Eolie. A tale proposito è stato argomentato come anche Vibo Marina, oltre a Reggio e Villa San Giovanni, abbia le carte in regola per divenire porto di collegamento con le Eolie e la Sicilia nel Piano regionale dei trasporti. Sono state poi illustrate le varie criticità che affliggono l’infrastruttura portuale e che impediscono lo sviluppo del porto, causando tra l’altro mancati introiti di accise, a favore della Regione, per il ridotto arrivo di prodotti petroliferi, essendo le navi-cisterna costrette a ridurre il carico al 40/50 per cento per via dell’inadeguatezza dei fondali. Sono state, inoltre, affrontate le tematiche connesse all’istituzione dell’area Zes e alle nuove prospettive che si potrebbero aprire in conseguenza del prossimo ingresso del porto vibonese nell’Autorità di Sistema Portuale con sede a Gioia Tauro.
Sulla sanità, la Proloco si è soffermata sui ritardi della realizzazione del nuovo ospedale di Vibo e sulla necessità dell’istituzione, in tempi brevi, di un poliambulatorio specialistico a Vibo Marina per rafforzare la medicina territoriale. Per i beni culturali è stato posto l’accento sul mancato recupero della Tonnara di Bivona, mentre per quanto attiene all’istruzione è stata evidenziata la necessità che Vibo Marina sia sede di un istituto scolastico superiore. La Proloco ha aperto, infine, una riflessione sul diritto al voto negato ai tanti giovani che si trovano fuori regione per motivi di studio o di lavoro, ai quali è impedito di votare nei luoghi di domicilio (circa 250 mila giovani) e come, per conseguenza, alla Calabria manchi il “voto giovane” che potrebbe portare nuova linfa alle istituzioni regionali.
Il programma del tour di Tansi è poi proseguito con un incontro con gli imprenditori agricoli di Maierato, mentre per il pomeriggio di domenica era prevista una visita alla Tonnara di Bivona e, in conclusione, un incontro con la cittadinanza sul tema del mancato completamento del sottopasso ferroviario di Vibo Marina, incontrastato sovrano del regno delle incompiute.