martedì,Aprile 16 2024

Sant’Onofrio, Comune: l’opposizione diserta i lavori del Consiglio

Sotto accusa, tra l’altro, la convocazione delle sedute consiliari che «oramai viene fatta quasi sempre a carattere straordinario e d’urgenza»

Sant’Onofrio, Comune: l’opposizione diserta i lavori del Consiglio
Il Comune di Sant'Onofrio

I consiglieri di opposizione al Comune di Sant’Onofrio Pino Arcella e Giosuè Monardo del Gruppo “Insieme per la Rinascita” ed i consiglieri Pietro Lopreiato e Paolo Riga del Gruppo “Per Sant’Ononfrio” hanno deciso di non partecipare al consiglio comunale di questa sera per la discussione del seguente punto all’ordine del giorno: “Approvazione piano economico finanziario (Pef) e approvazione delle tariffe Tari e agevolazioni anno 2021, e per l’integrazione e la discussione dell’altro punto all’odg: “Approvazione Pef servizio idrico integrato 2021 e tariffe. [Continua in basso]

«Decisione maturata – si legge in un comunicato stampa – in base al fatto che la convocazione dei consigli comunali oramai viene fatta quasi sempre a carattere straordinario e d’urgenza anche per la discussione di argomenti come quelli su menzionati, che dovrebbero essere di ordinaria amministrazione. Infatti il 26 luglio scorso, alle ore 12.24, viene inviata la mail della convocazione della conferenza dei capigruppo per il 29 e lo stesso giorno alle 12.40 la convocazione del consiglio comunale in seduta straordinaria per giorno 30 alle ore 20. Non solo queste affrettate convocazioni, ma – prosegue la nota della minoranza – come se non bastasse giorno 29 alle ore 13.10 viene inviata dal presidente del Consiglio l’integrazione del punto suindicato “Approvazione Pef servizio idrico integrato 2021 e tariffe”, ufficializzato successivamente dall’ufficio competente ed all’albo pretorio alle ore 18.55».

Pertanto, così come fatto presente nella Conferenza del 29 luglio, i  capigruppo ed i consiglieri di opposizione, come segno di protesta, hanno deciso di non partecipare al consiglio comunale, non avendo avuto «la possibilità di  esaminare con l’opportuno approfondimento la documentazione relativa agli argomenti in discussione, di confrontarsi con i propri sostenitori al fine di essere propositivi e dare il proprio contributo in seno al consiglio comunale. Inoltre, tutti i consiglieri, come più volte esternato in Consiglio,  chiedono all’amministrazione di adottare qualsiasi strategia volta ad aumentare le riscossioni dei tributi per scongiurare un ulteriore aumento delle tariffe Tari e servizio idrico. Convinti che l’aumento delle tariffe causerà sicuramente la diminuzione delle riscossioni. Auspicando che vengano recepiti i nostri suggerimenti sottolineiamo inoltre, che è inammissibile far pagare di più servizi che ultimamente non soddisfano in maniera adeguata i bisogni della comunità. in particolare – chiude la nota – la carenza idrica che in questo periodo si sta verificando in quasi tutte le zone del nostro paese comprese le zone agricole».

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