martedì,Novembre 12 2024

Sant’Onofrio, il sindaco replica all’opposizione: «Ecco tutto ciò che abbiamo realizzato»

Il primo cittadino invita al silenzio il gruppo Tre Spighe parlando di danno fatto al paese dalla loro azione politica. Ribadito che sul territorio comunale non verrà realizzata alcuna discarica o termovalorizzatore

Sant’Onofrio, il sindaco replica all’opposizione: «Ecco tutto ciò che abbiamo realizzato»
L'ex sindaco Onofrio Maragó e il nuovo primo cittadino Antonino Pezzo
Il sindaco Antonino Pezzo

Finalmente liberi di volare. Questa amministrazione comunale ha la maggioranza per portare avanti quanto promesso alla comunità e, in particolare, senza tradire coloro i quali l’hanno votata. La crisi politica è stata innescata dalle dimissioni dell’ex presidente del Consiglio, il quale, cambiando casacca, non ha fatto altro che praticare la cosiddetta “Intelligenza col nemico”. L’ex presidente dovrebbe sapere, inoltre, che chi avvelena i pozzi, quasi sempre, muore avvelenato. Lasciando da parte le varie offese personali perpetrate in questi ultimi giorni, nei confronti del sindaco quali: incapacità, bassa cultura, malato mentale, ipocrita, come maggioranza vorremmo parlare, al contrario di loro, di quello che in un anno di amministrazione abbiamo fatto”. E’ quanto dichiara il sindaco del Comune di Sant’Onofrio, Antonino Pezzo, rispondendo alle accuse che gli sono state mosse in questi giorni dalla minoranza e da settori della stessa maggioranza. “Abbiamo sventato la realizzazione della discarica con annesso eco-distretto – ricorda il primo cittadino – e pochi giorni fa Invitalia ha notificato all’Ato di Vibo Valentia e tra l’altro, al nostro Comune, la revoca delle procedure di gara per la progettazione di tale intervento. [Continua in basso]

Abbiamo ottenuto finanziamenti e portato avanti opere per circa dieci milioni di euro per: la ristrutturazione edilizia dell’ex Cenacolo (oltre 2 milioni di euro); la rigenerazione urbana di Piazza Umberto I (circa un milione di euro); la riqualificazione della palestra scuola media per 800mila euro; la ristrutturazione edilizia dell’asilo nido comunale per 600mila euro; la ristrutturazione edilizia dell’ex mercato coperto per 150mila euro: il miglioramento della sede comunale per 300mila euro – finanziamento riottenuto riparando i danni fatti dall’amministrazione Maragò; lavori per le opere di urbanizzazione del cimitero comunale per 330 mila euro; lavori di ammodernamento del campo di calcio per 900 mila euro; lavori di video sorveglianza del territorio comunale, 300mila euro; lavori di completamento di messa in sicurezza del territorio mediante la realizzazione ed efficientamento delle reti di raccolta e distribuzione delle acque, 3,5 milioni di euro. Per quanto riguarda inceneritori o termovalorizzatori da realizzare nel nostro comune, i due gruppi di opposizione hanno strumentalizzato l’intervento del sindaco fatto in Consiglio comunale nonché quello fatto all’ex Ato di Vibo. Il sindaco, negli interventi, ha voluto dire che sarebbe un male minore la realizzazione di termovalorizzatore rispetto ad una discarica. Questa maggioranza, con il sindaco in testa, dà garanzia a tutta la cittadinanza che sul nostro territorio non sarà mai realizzata alcuna discarica né un termovalorizzatore. Contenti e soddisfatti di un ottimo lavoro svolto in così poco tempo, andremo avanti con questa maggioranza sino a fine mandato, mantenendo la parola con i nostri elettori e con l’intera comunità, con la promessa di ricandidarci ancora nell’autunno del 2026 convinti di meritarci, di nuovo, il consenso popolare. Al gruppo di minoranza “Tre Spighe” replichiamo dicendo semplicemente: state zitti, vi conviene, dopo tutto il danno che avete fatto a questo nostro paese e all’intera comunità, lo scoperchiare il malfatto vi potrebbe provocare seri danni, vi farete male da soli. Concludo tranquillizzando i nostri concittadini che questa amministrazione ha una salda maggioranza e non permetterà che prevalga l’odio e il disprezzo delle persone perbene. La rabbia delle due opposizioni, che in realtà parlano la stessa lingua, è quella di essere pianamente convinte che con la nostra buona amministrazione non avranno mai più la possibilità di tornare al governo di questo nostro paese”.

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