giovedì,Novembre 14 2024

Comune di Sant’Onofrio, il gruppo Tre Spighe contro le ultime decisioni del sindaco

La minoranza analizza l’operato del primo cittadino evidenziando quelli che ritiene dei limiti nell’azione politica e di rappresentanza degli interessi del paese

Comune di Sant’Onofrio, il gruppo Tre Spighe contro le ultime decisioni del sindaco
Il municipio di Sant'Onofrio
Il sindaco Antonino Pezzo

Chi sarà la prossima vittima del sindaco di Sant’Onofrio? Come gruppo Tre Spighe lo avevamo detto più volte che le manie, la personalità e il carattere dell’uomo avrebbero preso il sopravvento sul ruolo ed il contegno istituzionale. D’altra parte lo si conosceva già in paese, ci si conosce tutti e dispiace che molti si siano chiusi occhi e orecchie pur di ottenere una vittoria a tutti i costi. Viene da dire una vittoria di “Pirro”, che ha molti punti oscuri e che in poco più di un anno ha messo in imbarazzo una intera comunità dietro ad un personaggio che ha tra la sua massima aspirazione quella di camminare con la fascia tricolore in tasca, pronto a sfoggiarla in qualsiasi momento. L’età, qualche disturbo, incomprensioni o manie di grandezza sono alla base di scenette ridicole e di una tensione all’interno della maggioranza, la quale la sera in Consiglio comunale si pavoneggia unita e l’indomani si presenta litigiosa, con provvedimenti che hanno un gusto amaro e danno il senso della povertà sia istituzionale che umana”. E’ quanto afferma in una nota il gruppo consiliare Tre Spighe di Sant’Onofrio dopo la decisione da parte del sindaco di revocare le deleghe all’assessore Annamaria Donato. [Continua in basso]

Il Comune di Sant'Onofrio

“Era già successo mesi addietro che il sindaco in Consiglio comunale offendesse con parole biasimevoli consiglieri della minoranza e nessuno, ripetiamo nessuno, ha avuto la capacità, o la volontà, di ricondurlo su binari di correttezza e rispetto della persona prima ancora che della figura di consigliere comunale. E nemmeno dopo il Consiglio comunale nessuno dei consiglieri della maggioranza si è avvicinato ad esprimere una qualche forma di biasimo per il comportamento del sindaco. A distanza di qualche settimana, il dimissionario presidente del Consiglio comunale chiede il perché al sindaco di suoi comportamenti che definisce folli, quali la revoca ingiustificata di un assessore dimenticando i motivi delle sue dimissioni e di quelle precedenti dell’assessore esterno. La vera domanda che oggi si deve fare è un’altra: chi sarà la prossima vittima delle intemperanze di un sindaco inadeguato e con molte questioni da spiegare? A chi assessore, consigliere o cittadino toccherà subire le angherie di un sindaco che ha superato abbondantemente i limiti e che merita soltanto di essere licenziato? Come Gruppo Tre Spighe siamo pronti a fare la nostra parte e, a conferma della nostra azione di controllo dell’attività amministrativa, nei prossimi giorni presenteremo numerosi esposti e interrogazioni. Se ci sono altri consiglieri che vogliono condividere e affiancarsi ne saremo certamente lieti, nel rispetto del ruolo che ognuno di noi è chiamato a svolgere per il bene di Sant’Onofrio”.

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