venerdì,Aprile 19 2024

Crisi al Comune, per Vibo da vivere tocca a Forza Italia “staccare la spina”

L’appello dei coordinatori provinciali Ferraro e Saverino al partito: «Ponga fine a questa esperienza, coinvolgendo quei soggetti politici che hanno fatto parte della maggioranza»

Crisi al Comune, per Vibo da vivere tocca a Forza Italia “staccare la spina”

Si torna a chiedere un’interruzione anticipata del mandato del sindaco Elio Costa in ragione dello stallo amministrativo in cui Comune e città sono precipitati dopo l’azzeramento della giunta comunale operato dal sindaco. Ad unirsi al coro di quanti vorrebbero archiviare un’esperienza amministrativa ritenuta fallimentare è, ora, il movimento politico Vibo Valentia da vivere ispirato dall’ex consigliere regionale Alfonsino Grillo. Lo fa attraverso un intervento dei coordinatori provinciale e comunale, Maria Luana Ferraro e Mariella Severino, i quali considerano «vergognosa la situazione a cui stiamo assistendo ai danni della città e, soprattutto, dei cittadini fra le pareti del Comune» e ricordano che la candidatura dell’ex magistrato «trovò il sostegno di tutti coloro che credettero in un programma elettorale stilato all’insegna del rinnovamento. Eppure – commentano ora -, ci ritroviamo dopo quattro anni a dover ammettere di aver avuto a che fare con una rappresentanza amministrativa che ha prodotto solo giochi di potere e che, soprattutto nell’ultimo anno, ha evidenziato interessi personalistici dei vari consiglieri e non tenuto fede al mandato elettorale. La conseguenza è stata una paralisi totale dell’azione amministrativa volta all’assegnazione di poltrone più che alla discussione di temi importanti per lo sviluppo dell’economia del territorio. Oggi ci troviamo con una città carente di servizi su tutti i fronti che l’hanno vista elencata all’ultimo posto nella classifica nazionale». Per il movimento politico: «i primi a chiedere a gran voce di metter fine a tale vergognosa amministrazione sono i cittadini. Inutili i fasulli “colpi di scena” del personaggio di turno che si alterna con fasulle richieste di mozioni di sfiducia, quando allo stato dei fatti, ci si tira indietro». A tal proposito, Vibo Valentia da vivere prende le distanze «da questo modo di concepire e far politica, che non genera risposte al territorio e blocca, non solo un confronto democratico, ma qualsiasi azione volta a portare a dei risultati. Vibo ha bisogno davvero di un passo nuovo e chiede a quella politica che oggi se ne lava le mani, di responsabilizzarsi e prendere in mano la situazione. Non è ritirando assessori o dimettendosi da ruoli di responsabilità – si spiega ancora -, che si dimostra di aver a cuore questa città. Bisogna farsi carico di scelte che mirano a dar voce ai cittadini-elettori stremati dai disagi». Quindi la richiesta rivolta al centrodestra «area politica nella quale ci ritroviamo, e in particolare a Forza Italia, di porre fine a questa esperienza amministrativa, coinvolgendo quei soggetti politici che in passato hanno fatto parte della maggioranza. Le attuali condizioni politiche non prospettano nulla di buono – concludono -, e la città non può più attendere. Ha bisogno di scrollarsi di tutte le zavorre accumulate dall’incapacità politica del capo dell’amministrazione».

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