martedì,Aprile 23 2024

“Rinascita Scott 2”, i consiglieri provinciali Vasinton e Grillo chiedono le dimissioni del presidente

I due esponenti politici a seguito del coinvolgimento di Solano nell’inchiesta: «Persiste nella scelta di rimanere in sella»

“Rinascita Scott 2”, i consiglieri provinciali Vasinton e Grillo chiedono le dimissioni del presidente
Il presidente Salvatore Solano

«Alla luce di quanto è emerso sulle testate giornalistiche sul caso della Provincia di Vibo Valentia, è doveroso e necessario fare subito chiarezza, anche perchè non è più sostenibile l’attuale situazione politica ed amministrativa dell’Ente. Si avverte ed è palese uno sfilacciamento e uno sbandamento politico, che il nostro gruppo ha manifestato già diversi mesi fa, determinandosi nella formazione di un gruppo autonomo già nel mese di aprile». Lo scrivono in una nota stampa i consiglieri provinciali Daniele Vasinton e Antonella Grillo che chiedono le dimissioni del presidente Salvatore Solano dopo il nostro servizio sulla costituzione di parte civile deliberata dal vicepresidente della Provincia, Domenico Anello, nell’inchiesta “Rinascita Scott 2” (detta cnhe Petrol mafie) che vede fra le richieste di rinvio a giudizio avanzate dalla Dda di Catanzaro anche quella nei confronti di Solano per i reati di corruzione, scambio elettorale politico-mafioso e turbata libertà degli incanti con l’aggravante mafiosa.

Antonella Grillo

«Andiamo a ritroso sull’ultimo evento, il caso del presidente indagato nell’operazione Petrol-Mafie. Subito dopo, appena uscito sui giornali l’operazione vi è stata una riunione di maggioranza dove è stata espressa solidarietà e pubblica vicinanza al presidente, e nel contesto il gruppo composto da Vasinton e Grillo chiedeva al presidente che qualora non superasse la prima fase – sentito dal pm – il presidente si sarebbe dovuto dimettere e lo stesso, dinanzi a tutti i componenti e al vicepresidente Anello Domenico – che oggi esprime parere contrario – ha dichiarato la sua disponibilità a dimettersi. Cosa che non ha fatto! Oggi – aggiungono Vasinton e Grillo – che la situazione è diventata più difficoltosa, il presidente persiste nella scelta di rimanere in sella, rimangiandosi quanto affermato nella riunione del 3 agosto 2021, con conseguente notevole difficoltà politica-amministrativa dell’ente Provincia».

Daniele Vasinton

A giudizio dei due consiglieri, quindi, «è del tutto evidente che la suddetta situazione non è certamente una cosa che ci fa piacere, perché conserviamo sempre il rispetto per la persona, che fino alla fine dell’iter giudiziario potrà dimostrare la sua innocenza. Tuttavia, il senso di responsabilità e di opportunità politica ha decisamente la priorità. Ciò richiede l’assunzione di una scelta netta da chi è preposto alla gestione della cosa pubblica. Ribadiamo l’auspicio che il presidente possa dimostrare in tutte le sede giudiziarie la sua estraneità ai fatti contestati, ma in questo momento non ci sono le condizioni, a nostro avviso, per continuare a dirigere l’ente Provincia e quindi chiediamo le dimissioni dal ruolo di presidente».

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