sabato,Aprile 20 2024

Bivona, grido d’allarme di Luciano (Pd): «Sant’Anna attraversato da liquami». Bordate al Comune

Per il capogruppo le frazioni sono diventare simili a una “terra di nessuno”. Mentre al Comune si elargiscono «incarichi ai soliti soggetti perennemente con il cappello in mano»

Bivona, grido d’allarme di Luciano (Pd): «Sant’Anna attraversato da liquami». Bordate al Comune
Come si presentava questa mattina il torrente Sant'Anna di Bivona
Il capogruppo Stefano Luciano

Un colore inquietante misto a un odore non dei migliori e, certamente, poco rassicurante. Il torrente Sant’Anna di Bivona appare invaso da liquami: «Questa amministrazione comunale ha abbandonato le frazioni, che sono diventate una “terra di nessuno”. Come se non bastasse la triste e recente vicenda della scuola di Portosalvo, anche Bivona resta abbandonata al degrado ed all’incuria. La fogna, che incessantemente attraversa il torrente Sant’Anna si riversa in mare, è la prova che, a causa di una profonda incapacità dell’amministrazione Limardo, il meraviglioso borgo di Bivona è destinato a divenire una zona altamente inquinata e non balneabile». Sbotta letteralmente di rabbia Stefano Luciano, capogruppo consiliare del Partito democratico al Comune di Vibo Valentia. La sua è una valanga di accuse. Di parole di fuoco che mettono l’esecutivo di Palazzo Luigi Razza di fronte alle proprie responsabilità. [Continua in basso]

Il sindaco Maria Limardo

Il rappresentante democrat, dunque, ricorda che in consiglio comunale il gruppo consiliare del Pd ha «più volte posto il problema del torrente Sant’Anna nel silenzio e nell’indifferenza assoluta della maggioranza. A ciò – si fa notare – si aggiunge l’assenza di un progetto per rilanciare la Tonnara di Bivona che rappresenta un bene comune di straordinaria importanza. Anche a causa di tali mancanze amministrative, Bivona e Vibo Marina hanno perso la possibilità di divenire luoghi turistici attrattivi e produttori di economia positiva per l’intero territorio. Si intervenga immediatamente sul torrente Sant’Anna – questo l’appello del capogruppo al Comune capoluogo – per evitare che sversi liquami in mare e si pensi ad un progetto strutturale che possa deviare in modo permanente la fogna negli appositi depuratori. Solo attraverso la risoluzione di questa problematica si può concretamente sperare in un ripristino della salute del mare della nostra costa».

Avviandosi alla fine del suo intervento, Luciano fa presente di «prendere atto con rammarico che questa amministrazione rappresenti un fallimento sotto ogni punto di vista ed è certamente da considerare la peggiore degli ultimi quindici anni: priva di idee, di progetti concreti e di capacità amministrativa. Un’amministrazione, inoltre, composta da tutta la vecchia politica e finalizzata – questa la durissima conclusione di Luciano – solo ad elargire incarichi ai soliti soggetti perennemente con il cappello in mano».

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