venerdì,Aprile 19 2024

Vazzano, è polemica sulla differenziata. Massa: «La minoranza dica la verità»

 Il sindaco replica ai consiglieri d’opposizione e lancia a sua volta accuse contro i «soliti ignoti della precedente amministrazione comunale»

Vazzano, è polemica sulla differenziata. Massa: «La minoranza dica la verità»

«Le ultime dichiarazioni dei consiglieri di minoranza Raffaele Tassone e Stefano Moscato non fanno che confermare quanto da sempre sostenuto: dietro ai loro volti e alle loro azioni ci celano “i soliti ignoti” della precedente amministrazione comunale che, ben consapevoli dell’impossibilità di essere rieletti dal popolo ( e prova ne è il fatto che il fratello dell’ex sindaco Villi, candidato alla carica di consigliere nel gruppo “Vazzano bene Comune” riceve solamente 34 consensi), decidono di proseguire il loro percorso politico dietro volti nuovi; gioco non condiviso e pubblicamente smascherato dal consigliere di minoranza Domenico Martelli». È questo l’incipit della replica del sindaco di Vazzano, Vincenzo Massa, al gruppo di minoranza “Vazzano bene Comune” che nei giorni scorsi aveva messo in evidenza il sensibile calo della percentuale di raccolta differenziata verificatosi nel comune dell’entroterra vibonese. Per il sindaco «negli anni dell’amministrazione Villì vari, “periodici” e non spontanei sono stati gli incendi che hanno interessato il materiale indifferenziato presente nell’isola ecologica, facendo riversare la stessa in condizioni abominevoli. E sono stati proprio gli attuali burattinai pseudo-ambientalisti i fans di una discarica a cielo aperto da realizzarsi su una proprietà di un familiare dell’ex sindaco (ai tempi vicesindaco), perché la salute dell’essere umano è cosa di secondaria importanza dinnanzi ad un oneroso indennizzo. Le menti dell’ex amministrazione comunale – prosegue Massa -, dai quali i consiglieri di minoranza Tassone e Moscato accettano suggerimenti, decidono consapevolmente di lasciare il depuratore comunale non funzionante, dopo aver contratto un mutuo di 60.000 euro per la manutenzione dello stesso, facendo riversare nel torrente Lanzo, affluente del fiume Mesima, tutta l’acqua di fogna del paese (e tutto questo accadeva mentre l’ex sindaco Villì esprimeva solidarietà ai cittadini di Nicotera per l’inquinamento delle acque marittime); oggi, grazie alla mia amministrazione il depuratore è nuovamente funzionante, la vicenda è oggetto di indagine a cura del nucleo ecologico della Procura della Repubblica».

Per il sindaco di Vazzano «molteplici sono i profili di illegittimità riscontrati nell’operato dell’ex amministrazione comunale, dall’aggiudicazione dell’appalto relativo alla demolizione e ricostruzione dell’ex plesso scolastico a quello relativo alla realizzazione dei lavori della caserma dei carabinieri mai iniziati prima del 2018 e, su tutti, la realizzazione del Mulino della Gioventù offre l’esempio più chiaro di un’amministrazione scellerata e non trasparente, fautrice non del bene comune ma del bene dei soliti ignoti. Di tutto ciò verrà consegnata dettagliata relazione tecnica alle autorità competenti e, contestualmente, verrà informata la popolazione tutta». Quindi Massa aggiunge «data la mia esperienza come primo cittadino e dato il consenso popolare che puntualmente ricevo per un’evidente competenza istituzionale e per il mio animo servizievole (senza alcun fine economico avendo deciso di lasciare l’indennità di carica nelle casse del Comune), mi sento di consigliare agli inesperti consiglieri d minoranza Tassone e Moscato di seguire le orme del consigliere di minoranza Martelli e di allontanarsi da menti diaboliche, preferendo come fine da perseguire non le manie di protagonismo di vecchi fantasmi, bensì la via del vero bene comune».

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