lunedì,Maggio 13 2024

Nuovo ospedale, Oliverio sempre più accerchiato – VIDEO

Il governatore viene da più parti chiamato in causa per rispondere dei ritardi di un’opera la cui effettiva realizzazione, stando alle dichiarazioni di Mirabello e Guccione, appare un’autentica chimera.

Nuovo ospedale, Oliverio sempre più accerchiato – VIDEO

La sintesi operata dal presidente della commissione regionale Sanità, Michele Mirabello, e dal collega Carlo Guccione, offre uno spaccato eloquente: in queste condizioni, idrogeologiche, strutturali, finanziarie, i lavori di costruzione del nuovo ospedale di Vibo Valentia, quello che dovrebbe portare il nome di Federica Monteleone, simbolo delle morti per malasanità, non potranno mai effettivamente partire.

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Le prese di posizione convergono tutte all’indirizzo del governatore Oliverio, a cui prima il segretario provinciale della Cgil Luigi Denardo aveva chiesto chiarimenti chiamando la classe politica ad assumere impegno e responsabilità davanti a una possibile stasi; poi il gruppo del Partito democratico in consiglio comunale, che sull’ospedale di Vibo ha chiesto un’assemblea aperta in presenza dello stesso governatore e del nuovo dg dell’Asp, Angela Caligiuri. In pratica i dem che chiedono conto a se stessi.

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«Un confronto è necessario» è l’idea dei consiglieri comunali condivisa anche dal segretario generale della Cisal, Franco Cavallaro. Il leader del quarto sindacato italiano chiede per Vibo il diritto all’autodeterminazione invitando la conferenza dei sindaci ad interrompere il letargo.

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«A Reggio, a Cosenza, a Catanzaro e Crotone – dice Franco Cavallaro – i direttori generali nominati di recente sono stati tutti espressione delle professioni locali. A Vibo Valentia è stata invece nominata Angela Caligiuri, sul cui percorso professionale nulla è da obiettare. Ma è giusto che non passi inosservato che ancora una volta la classe dirigente vibonese ha subito un’ennesima e ingiustificata penalizzazione».

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