sabato,Maggio 4 2024

Lavori pubblici Vibo, Russo d’accordo con la Cisl e auspica l’avvio di un tavolo

L’assessore al ramo al Comune capoluogo condivide la denuncia fatta dal segretario di categoria Fabio Blandino sulle tante opere mai completate

Lavori pubblici Vibo, Russo d’accordo con la Cisl e auspica l’avvio di un tavolo
Il progetto del nuovo ospedale di Vibo Valentia
L’assessore Giovanni Russo

«Non si può che condividere l’appello lanciato da Filca-Cisl riguardo problematiche inerenti i lavori pubblici che siamo quotidianamente costretti ad affrontare come amministratori. Credo pertanto sia necessario aprire un tavolo di confronto tra le forze sindacali, gli ordini professionali e le associazioni di categorie, che si ponga come obiettivo quello di discutere insieme di tali argomenti». Lo afferma l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Vibo Valentia Giovanni Russo, secondo il quale «tale discussione non può che partire da una seria riforma del codice degli appalti e da un serio e concreto piano di assunzioni nella pubblica amministrazione. Sono certo che su queste basi si possa avviare un percorso teso alla risoluzione dei problemi in piena condivisione», questa la conclusione dell’amministratore del capoluogo. [Continua in basso]

La denuncia del sindacato

Il cantiere del nuovo teatro comunale di Vibo Valentia

Ma cosa ha detto pochi giorni fa la Filca-Cisl? È stato il segretario provinciale di categoria del sindacato confederale Fabio Blandino a denunciare, tra l’altro, che «la revoca dell’aggiudicazione dei lavori per la messa in sicurezza dei versanti Affaccio, Cancello Rosso, Piscopio, Triparni, ex tracciato Ferrovie calabro lucane e Longobardi per il fallimento della ditta aggiudicataria, pone seri problemi alle comunità interessate per la situazione di grave pericolo che da tempo è stata denunciata anche dal sindacato. Sono interventi urgenti e indifferibili che le procedure di scorrimento dei partecipanti al bando di gara in oggetto per la determina di nuova aggiudicazione, con i tempi noti a tutti delle lungaggini burocratiche, ancora una volta penalizzano la nostra città che sembra ormai rassegnata a continui rinvii per il completamento di numerose opere pubbliche. Pur avendo un finanziamento di 8 milioni di euro – ha fatto presente sempre Fabio Blandino – non si è in grado di eseguire i lavori di somma urgenza e che chiamano in causa la Prefettura e il Genio Civile per convocare immediatamente un tavolo di concertazione con le Istituzioni e le parti sociali per fare il punto di una situazione a dir poco esplosiva».

Ma il segretario ha detto anche di più. Lo ricordiamo: «Troppe le gare di appalto che non vanno a buon fine nella nostra provincia – ha dunque aggiunto il rappresentante sindacale – a incominciare dalla costruzione del nuovo ospedale che seppur con le dichiarazioni di sblocco degli impedimenti alla realizzazione dell’opera da parte del presidente della Regione Occhiuto, non vedono la riapertura del cantiere. Così è anche per la realizzazione del nuovo reparto di terapia intensiva Covid del vecchio presidio dello Jazzolino, del nuovo teatro, del sottopasso ferroviario di Vibo Marina, del completamento dei lavori della Villa comunale e del piazzale antistante il monumento a Luigi Razza, della strada di accesso alla Chiesa Regina Pacis, di Via Olivarella e della rotatoria di innesto con la strada provinciale per Triparni. Tante anche le opere stradali e di edilizia scolastica iniziate e non completate».

top