Pizzo, ordinanza del sindaco per ridurre i consumi di energia: nuove regole pure per fare la doccia

Anche l’amministrazione comunale di Pizzo adotta rigorose regole e rigide “norme” per il risparmio energetico (lo hanno già fatto altri enti del Vibonese). È del fine settimana, infatti, l’ordinanza firmata dal sindaco Sergio Pititto per l’adozione di «misure urgenti per il contenimento dei consumi energetici», in virtù del notevole aumento delle tariffe di energia elettrica e gas. Ecco, dunque, cosa è stato deciso e messo nero su bianco nell’ordinanza del primo cittadino napitino: riduzione della temperatura massima degli ambienti interni e, segnatamente, per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili. Sono fatte salve le utenze sensibili (ospedali, case di ricovero e altro). Anticipare di 60 minuti lo spegnimento mattutino e ritardare di 30 minuti l’accensione serale, entro i limiti di legge, di tutti i punti luce della pubblica illuminazione dislocati sul territorio comunale, fatte salve eventuali situazioni di pubblica sicurezza demandate agli uffici competenti. Spegnere in modo alternato (acceso/spento) tutti i punti luce delle vie comunali, fatta eccezione per i quartieri del centro storico denominati “Mulini, Piano, Seggiola, Carmine, Marina Superiore” e le lampade dotate di tecnologia led.

E ancora: l’ordinanza impone di spegnere in orario notturno gli impianti di pubblica illuminazione all’interno dei principali parchi pubblici e relativi percorsi ciclo pedonali annessi (gli orari potranno variare dopo un primo periodo di sperimentazione e verifica delle reali esigenze). Mettere in atto azioni organizzative, informative e di controllo, finalizzate alla riduzione dei consumi di energia elettrica e gas da riscaldamento negli immobili comunali, nelle scuole e nelle palestre. Avviare, quindi, una campagna di sensibilizzazione al fine «di suggerire una serie di comportamenti virtuosi che potranno contribuire, anch’essi, a limitare ii consumo di energia con riduzione dei costi di bolletta degli utenti e impatti positivi anche sull’ambiente». [Continua in basso]

Dal Comune di Pizzo nuove regole anche per la cittadinanza

Il sindaco ha deciso anche nuove regole per la cittadinanza che è invitata «ad adottare – si legge nell’ordinanza di Pititto – comportamenti consapevoli e intelligenti nel consumo di gas ed energia elettrica, tra cui, a titolo esemplificativo, la riduzione della temperatura e della durata delle docce, l’utilizzo anche per il riscaldamento invernale delle pompe di calore elettriche usate per il condizionamento estivo, l’abbassamento del fuoco dopo l’ebollizione e la riduzione del tempo di accensione del forno, l’utilizzo di lavastoviglie e lavatrice a pieno carico, il distacco della spina di alimentazione della lavatrice quando non in funzione, lo spegnimento o l’inserimento della funzione a basso consumo del frigorifero quando in vacanza, non lasciare in stand by TV, decoder, Dvd, la riduzione delle ore di accensione delle lampadine». Infine, tutti i dipendenti degli uffici comunali dovranno seguire le azioni per il risparmio energetico nel settore pubblico rese note dal Dipartimento della funzione pubblica.

«Urgenti azioni finalizzate alla riduzione dei consumi energetici»

La decisione del capo dell’amministrazione comunale di Pizzo è stata adottata in virtù del Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas, pubblicato dal Ministero della Transizione Ecologica il 6 settembre 2022. Si è, pertanto, ritenuto «opportuno attuare sin da subito misure di contenimento dei consumi nazionali di gas per ridurre i rischi connessi a una potenziale interruzione totale dei flussi dalla Russia durante il prossimo inverno nonché rispondere alle richieste europee in termini di riduzione dei consumi per il periodo 2022-2023». Considerato, quindi, il notevole aumento delle tariffe di energia elettrica e gas, che sta producendo un forte incremento dei costi a carico dell’amministrazione, che in assenza di idonee contromisure rischia di influire negativamente sull’equilibrio di bilancio, l’amministrazione comunale di Pizzo ha considerato «necessario ed urgente adottare tempestivamente alcune azioni pratiche finalizzate alla riduzione immediata dei consumi energetici degli immobili comunali, delle scuole, delle palestre e degli impianti di pubblica illuminazione, al fine di minimizzare il rischio di un ulteriore impatto negativo sull’equilibrio di bilancio dell’ente di nuovi eventuali aumenti tariffari».

LEGGI ANCHE: Bollette salate, anche San Calogero taglia l’illuminazione pubblica per contenere i rincari

Caro energia e riduzione dei consumi, l’Asp di Vibo “detta” le regole al personale dipendente

Caro bollette, Confindustria Vibo avverte: «Le piccole imprese non arriveranno Natale» -Video

Serra e caro energia, il sindaco Barillari riduce la pubblica illuminazione

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google