Il Comune di Tropea non approva il rendiconto finanziario, scatta la diffida del prefetto
Venti giorni di tempo per provvedere all'adozione dello strumento contabile, pena la nomina di un commissario ad acta e lo scioglimento degli organi elettivi dell'ente
Il Comune di Tropea non ha provveduto ad approvare, entro i termini di legge, il rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2022. La scadenza, di fatto, era fissata al 30 aprile scorso. L’inadempienza ha fatto quindi scattare la diffida all’ente locale da parte del prefetto di Vibo Valentia Paolo Giovanni Grieco. Nel documento dell’Ufficio territoriale di governo, indirizzato al sindaco di Tropea Giovanni Macrì, al segretario comunale Francesca Massara e a tutti i consiglieri comunali, si precisa che l’ente «entro il termine di venti giorni dalla notifica della diffida» dovrà provvedere «all’adozione del predetto atto deliberativo, decorso il quale si procederà, nelle forme di legge, alla nomina di un apposito commissario ad acta e si darà, al contempo, avvio alla procedura di scioglimento dell’organo consiliare».
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