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“Dopo l’avvio dell’anno scolastico ad orario ridotto, da lunedì 25 settembre i bambini e ragazzi ricadesi, frequentanti le scuole dell’Infanzia, Primaria e Media dell’Istituto comprensivo di Ricadi, nelle sedi di Orsigliadi e Santa Domenica, avranno il tempo pieno. La maggior parte delle classi terminerà l’attività scolastica ogni giorno dal lunedì al venerdì alle 16:30″. Tutto ciò avverrà senza il servizio della mensa scolastica – fa sapere la minoranza del Comune di Ricadi -, “i nostri figli – precisa l’opposizione – saranno obbligati a mangiare con una merenda”. Il gruppo “Uniti per Ricadi” non ci sta e denuncia che la mancata attivazione del servizio “andrà a colpire maggiormente le tante famiglie che per impegni lavorativi non possono prelevare i figli a pranzo e poi riportarli a scuola, per garantire loro un pasto caldo, anziché un panino per cinque giorni a settimana. A quanto pare, il disservizio si protrarrà a lungo, secondo le previsioni degli Uffici comunali fino a metà novembre, perché la gara per l’affidamento è stata aperta solo qualche giorno fa”, sostiene ancora l’opposizione che denuncia “ancora una volta, un’amministrazione distratta, impegnata nel vietare i megafoni in spiaggia e in feste varie, dorme tutto agosto e dimentica l’inizio dell’anno scolastico e non fornisce subito la mensa, un servizio essenziale, strumentale al diritto allo studio”.
E ancora, il gruppo “Uniti per Ricadi” specifica che “qualche amministratore in mala fede sostiene che non c’erano i tempi tecnici per garantire subito la mensa, ma in realtà non è così, ecco le date: con protocollo del 26 luglio 2023, perveniva al Comune di Ricadi Informativa Antimafia Interdittiva nei confronti della ditta aggiudicataria del servizio mensa da parte della Prefettura di Vibo Valentia; con determina 28 luglio 2023, veniva revocato all’impresa aggiudicatrice l’appalto per il servizio di refezione scolastica nel Comune di Ricadi per gli anni scolastici 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026 – precisa l’opposizione -, soltanto in data 16 agosto 2023, è stata pubblicata una Determina a contrarre per l’acquisizione dei servizi di mensa scuole dell’infanzia – scuole primarie e scuole secondarie di primo grado comunali, anni scolastici 2023/2024 – 2024/2025 – 2025/2026, mediante procedura aperta, da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Dopodiché il nulla”. Così, “si attende l’inizio della scuola – rimarcano i consiglieri – infatti il bando di gara mediante procedura aperta per affidare il servizio mensa viene pubblicato giorno 11 settembre 2023, tre giorni prima dall’inizio del nuovo anno scolastico. È evidente il grave e colpevole ritardo nell’avviare la gara per il servizio mensa, che ha impedito di garantire un pasto caldo all’apertura delle scuole. Nessuna giustificazione ammissibile. Infatti a differenza degli anni precedenti, quest’anno il bilancio di previsione è stato approvato con delibera di consiglio comunale n. 17 del 13 maggio 2023, pertanto il bando poteva essere pubblicato a fine luglio, per completare l’aggiudicazione del servizio mensa in tempo per l’apertura delle scuole”.
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