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Mileto, “Eppur si muove” al sindaco: «La smetta di assumere il ruolo di vittima»

Il gruppo si sofferma sull’atteggiamento dell’amministrazione Giordano nei riguardi della commissione d’accesso: «Denota mancanza di rispetto istituzionale»

Mileto, “Eppur si muove” al sindaco: «La smetta di assumere il ruolo di vittima»
Il Comune di Mileto

Ritorna a dire la sua il movimento civico “Eppur si muove”, sorto nel dicembre scorso a Mileto in vista delle elezioni comunali programmate, almeno sulla carta, per il prossimo mese di giugno. E lo fa soffermandosi sul ruolo ricoperto dall’attuale sindaco Salvatore Fortunato Giordano e dalla sua maggioranza. Un incarico che, «considerato che in questo momento rimane insediata la commissione di accesso agli atti, rischia oggi di finire miseramente con un epilogo nefasto per l’intera comunità. Tale mesta conclusione – sottolinea il gruppo che vede tra i suoi promotori l’ex consigliere provinciale Michele Rombolà e gli ex candidati a sindaco Giulio Caserta e Gianfranco Mesiano – con l’ipotesi di scioglimento e conseguente insediamento dei commissari rappresenterebbe un disastro incalcolabile per Mileto, che ritarderebbe ulteriormente l’inversione di marcia auspicato in termini di progresso sociale della nostra comunità, che oltremodo dovrebbe sopportare l’onta di un secondo scioglimento per ragioni che mal si accostano ad una comunità che merita altre immagini. In uno scenario del genere, il nostro sindaco, invece di spiegare ai cittadini tutti il significato di un tale disastro, assume il ruolo di vittima e parla di “falsi messia che agiscono nell’ombra”, di “corvi” e “vecchi amministratori“, nonché di “lettere anonime e di profili falsi”, che attentano alla sua onorabilità. A condire il tutto – aggiunge – l’affermazione che l’arrivo della commissione di accesso in seno alla “sua” attività amministrativa è solamente frutto di una campagna giornalistica diffamatoria nei suoi confronti e della sua maggioranza, senza neanche riflettere, per un momento, che tale atteggiamento identifica una “mancanza di rispetto istituzionale” nei confronti di quegli uffici che hanno inteso adottare un tal provvedimento solamente sulla scorta di “pettegolezzi giornalistici”». “Eppur si muove” si dichiara poi stupito che un avvocato e un «uomo di legge» come Giordano possa oggi affermare tutto ciò e non impedire a rappresentanti della sua maggioranza «di dire che tale provvedimento riguarda atti delle passate amministrazioni. Sappiano i cittadini – rimarca il gruppo – che compito della commissione è quello di visionare ogni atto prodotto negli ultimi 5 anni. In altre parole quelli prodotti dalla sua amministrazione. Per il momento ci vogliamo fermare qui. Ma ben presto esporremo dettagliatamente ogni cosa in termini di progetti e programma riguardanti il nostro movimento civico. Non abbasseremo mai la guardia fino alla fine del mandato attuale, augurandoci che la commissione lasci “palazzo dei normanni” al più presto e senza assumere richieste di scioglimento nei confronti dell’attuale amministrazione. Così da poter mettere nelle mani dei cittadini la libertà di scegliere coloro a cui affidare il proprio destino amministrativo. Con metodo democratico ed in un clima più sereno di quello attuale, condizione necessaria per costruire un futuro più degno di Mileto. Ne saremmo davvero felici – conclude “Eppur si muove” – poiché avremmo l’opportunità di spiegare dettagliatamente ai cittadini ogni cosa, di carattere politico e amministrativo, che ci induce a considerare fallimentare il mandato dell’attuale sindaco e della sua maggioranza».

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