Elezioni, l’analisi dei vertici provinciali del Pd: «La gente vota il nostro partito, ora sosteniamo il progetto Romeo»
Amministratori, dirigenti e militanti si sono ritrovati nella sede elettorale del candidato a sindaco della coalizione progressista: «Il Partito democratico è un solido punto di riferimento per chi non intende rassegnarsi alla deriva della destra»
La centralissima sala della sede elettorale di Enzo Romeo ha ospitato amministratori, dirigenti di partito, semplici militanti non solo di Vibo Valentia ma da tutta la provincia, da Nardodipace a Tropea. Chiamati a raccolta dall’ex consigliere regionale nonché candidato alle recenti elezioni Europee, Luigi Tassone, in città si è ritrovato il gotha del Partito democratico. Per una disamina del voto e, soprattutto, per lanciare un appello in vista del ballottaggio del 23 e 24 giugno prossimi.
«Il Pd ha mostrato incoraggianti segni di vitalità in una città e in una provincia in cui la destra ha esercitato la sua egemonia negli ultimi due lustri», ha osservato Antonino Schinella, sindaco di Arena e consigliere provinciale. «La candidatura di Luigi Tassone ha contribuito a far crescere il consenso, il Pd è stato il partito più votato in 14 centri della provincia e in alcuni comuni ha toccato percentuali del 40%. Quanto ad Enzo Romeo – ha aggiunto – la sua candidatura rappresenta una speranza non solo per la città di Vibo, ma per tutta la provincia. Avere un capoluogo più vivibile e attrattivo, con servizi all’altezza è di fondamentale importanza anche per le periferie ed è per questo dunque che facciamo il tifo per Romeo, nella convinzione che sia il miglior sindaco che Vibo Valentia possa avere».
Sulla stessa lunghezza d’onda Enzo Insardà, dirigente e tesoriere regionale del Partito democratico. «Il dato delle Europee – ha aggiunto – dimostra che il Pd è un solido punto di riferimento per chi non intende rassegnarsi alla deriva della destra Italia, rispetto alla quale il nostro partito si conferma argine imprescindibile. Il dato di Vibo assume ancora maggiore valore se si considera che il Pd è il primo partito nella circoscrizione Meridionale. E allora non posso che ringraziare i candidati ma ancora di più i tanti elettori che ci hanno dato fiducia ed i tanti militanti che non si sono risparmiati. Il dato elettorale ci conforta, ma non ci possiamo adagiare, davanti abbiamo un’altra sfida, abbiamo una città da risollevare ed è per questo che lanciamo un appello per Enzo Romeo sindaco di Vibo Valentia».
Poi è toccato a Luigi Tassone conquistare l’attenzione della folta platea. «Ho voluto incontrare tutti voi – ha esordito – per rivolgere un ringraziamento per l’ennesimo attestato di stima che avete voluto dimostrarmi. Le 14. 827 preferenze rappresentano un risultato che mi gratifica, ma la cosa che mi soddisfa ancora di più è sapere che tutti insieme abbiamo contribuito all’affermazione del Partito democratico che, nella circoscrizione Meridionale, si impone come il partito più votato. Anche in provincia di Vibo – ha aggiunto – il dato è lusinghiero, ma ci deve esortare a fare di più. Il voto dimostra che il Pd è un partito ancora attrattivo, che in ogni angolo della provincia c’è gente che vota e che ha fiducia nel nostro simbolo e a loro dobbiamo rivolgerci per dare maggiore impulso alla nostra azione politica».
Infine il ballottaggio del 23 e 24 agosto. «L’ottimo risultato conseguito alle Europee, sommato a quello ottenuto alle amministrative a Vibo Valentia, assume un valore straordinario a cui vogliamo tenere fede con ancora più responsabilità e con tanta voglia di fare bene e di essere utili per la nostra comunità. Adesso dobbiamo rafforzare il progetto politico di Enzo Romeo, che è il candidato non solo del Pd, ma di tutta la coalizione progressista e di quella parte della città stanca e desiderosa di far svoltare Vibo Valentia, amministrata male dalla destra con risultati che, purtroppo, sono sotto gli occhi di tutti. Ecco perché – ha concluso Tassone rivolgendosi alla platea – noi tutti dobbiamo fare un ultimo sforzo, per dare forza ad Enzo Romeo e per rinvigorire un percorso politico che viene da lontano e guarda verso il futuro».