martedì,Aprile 16 2024

Zambrone, istituite le commissioni Urbanistica e Turismo

Nel corso dello stesso consiglio comunale è poi passata all’unanimità anche un mozione contro il “femminicidio” e la violenza sulle donne

Zambrone, istituite le commissioni Urbanistica e Turismo

Seduta consiliare ricca di spunti e novità quella che si è svolta ieri al Comune di Zambrone. Al primo punto all’ordine del giorno la “Ratifica della nomina dei rappresentanti della Commissione per la qualità architettonica e paesaggio, ai sensi dell’art. 3 del relativo Regolamento”.

I componenti di questa Commissione erano già stati nominati poco tempo addietro dalla giunta. Il consiglio ha quindi confermato e ratificato tali nomine. Faranno parte della Commissione: il professore Giuseppe Lonetti, l’ingegnere Walter Cosenza, il dottor Giuseppe Scalamandrè (geologo), l’architetto Luigi Tommaso Achille e l’avvocato Domenico Servello.

Approvato poi il Regolamento per l’istituzione, l’organizzazione e il funzionamento della Commissione comunale al Turismo. I compiti, secondo quanto delineato dall’art. 3 del Regolamento saranno: promozione e marketing turistico del territorio; eventi e manifestazioni di attrazione turistico- culturale; attività di monitoraggio sui servizi offerti; cultura dell’accoglienza. Nominati i rappresentanti comunali: Francesco Mazzitelli per la minoranza e Marina Grillo per la maggioranza.

Modificato anche il Regolamento per la concessione di dilazioni e/o rateizzazioni di pagamento applicabili ai debiti di natura tributaria e delle entrate patrimoniali. Questa, la novità apportata: “Il provvedimento di rateizzazione e/o dilazione è vincolante ai fini del rilascio di permessi ed atti concessori (edilizi e commerciali) e della documentazione comunale funzionale ad essi”.

Approvato anche l’altro punto: “Mozione contro il ‘femminicidio’ e la violenza sulle donne. Zambrone, città amica delle donne”. Da evidenziare che già in passato, le amministrazioni dedicarono speciale attenzione alle donne. Il 6 marzo 1988 il Consiglio comunale decideva di intestare la nuova piazza del capoluogo alle donne, intitolandola: Piazza VIII Marzo; spazio pubblico sorto dopo la demolizione delle baracche: “Volendo con ciò degnamente ricordare ed esaltare – come recita la relativa delibera del 1988 – il ruolo della donna nella storia della nostra comunità e del Paese, come fattore produttore di progresso e promotore di valori sempre attuali e ricchi di umanità”.

I punti, sono stati licenziati all’unanimità. In conclusione, le comunicazioni del sindaco sull’operato e le scelte amministrative già adottate e in itinere.

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