sabato,Giugno 7 2025

Referendum su lavoro e cittadinanza, attivisti e sindacati a Jonadi per spiegare le ragioni del Sì nella consultazione dell’8 e 9 giugno

All'incontro tenutosi nella nuova sala "Nilde Iotti" del Comune erano presenti anche il sindaco Fabio Signoretta e i consiglieri regionali Raffaele Mammoliti e Antonio Lo Schiavo

Referendum su lavoro e cittadinanza, attivisti e sindacati a Jonadi per spiegare le ragioni del Sì nella consultazione dell’8 e 9 giugno
L'incontro tenutosi ieri sera nella Sala "Nilde Iotti"
La locandina dell’incontro di ieri

Ieri sera a Jonadi nella nuova Sala convegni “Nilde Iotti” si è tenuta l’assemblea pubblica per diffondere le ragioni dei 5 Sì al referendum abrogativo dell’8 e 9 giugno. «Sono settimane intense – hanno fatto sapere attraverso un comunicato stampa dal Comitato referendario costituito dalla Cgil e da diversi partiti politici di Sinistra, associazione e attivisti – che stiamo condividendo con quanti sono sensibili al fatto che sono stati messi al centro dell’agenda politica nazionale i temi del lavoro sicuro, dignitoso non precario, il tema della maggiore responsabilità in caso di infortuni e malattie professionali e quello del giusto e in tempo più breve, riconoscimento dei diritti di cittadinanza». Dopo i saluti del sindaco Fabio Signoretta, «che ha aderito ai 5 Sì dimostrando, impegno e sensibilità», ha introdotto la discussione Nadia Fortuna, segretaria confederale Cgil Area Vasta Catanzato-Crotone-Vibo Valentia che «in questi giorni insieme al Comitato referendario continua la diffusione delle ragioni in tutta la provincia e oltre, nei mercati, davanti agli ospedali, in assemblee pubbliche, sui lungomare o nei semplici luoghi di ritrovo». Nella nota stampa è stato evidenziato come, durante l’incontro di ieri sera, sia stato «posto l’accento sull’importanza del voto al referendum come strumento di democrazia diretta che abbiamo ereditato dalla nostra Costituzione». A seguire numerosi interventi dei componenti del Comitato e il contributo e il supporto dei consiglieri regionali Raffaele Mammoliti e Antonio Lo Schiavo.

«Possiamo ancora colloquiare con gli indecisi, con chi anche per disaffezione alla politica – prosegue il comunicato stampa – non ha ancora appreso a pieno l’importanza dell’abrogare delle leggi che creano disparità di trattamento tra i lavoratori e ancora precariato che negli anni ha determinato una frammentazione del mondo del lavoro». Negli interventi inoltre, Enzo Scalese, segretario generale Cgil Area Vasta e Luigi Veraldi, segretario confederale Cgil Calabria «hanno rafforzato le ragioni del Sì e la disponibilità a parlare con tutti. Possiamo ancora raggiungere il quorum – conclude la nota stampa – per un Paese più giusto e per dare dignità a milioni di lavoratori e lavoratrici, cittadini e cittadine».

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