Spilinga, opposizione all’attacco: «Amministrazione Fiamingo inconcludente»
I consiglieri del gruppo “Insieme per Spilinga” tracciano un bilancio impietoso del primo anno di mandato del sindaco. «Dalla manutenzione ordinaria ai servizi, la maggioranza ha fallito»
«Terminate le feste, o meglio, conclusasi la “Sagra della ‘nduja”, il gruppo “Insieme per Spilinga”, serenamente e senza alcun preconcetto, ritiene opportuno analizzare il primo anno d’amministrazione del sindaco Fiamingo. Un’amministrazione, a parere di questo gruppo, confusa, disorganizzata e caratterizzata dall’evidente incapacità a gestire la cosa pubblica. Questa, purtroppo, la dura ed amara realtà. Ed infatti, a fronte di un programma elettorale che prometteva mari e monti, ci troviamo oggi dinanzi ad uno scenario a dir poco desolante».
Non usano mezzi termini i consiglieri comunali d’opposizione di Spilinga nel riassumere, attraverso un comunicato, il bilancio dei primi mesi del mandato del sindaco Armando Fiamingo. «Nulla è stato realizzato – attaccano i consiglieri -, nulla è stato programmato e, cosa ancor più grave, ci troviamo di fronte ad un’amministrazione incapace di gestire persino l’ordinario. D’altronde, a parte la fantomatica pista ciclabile, certamente in fase di realizzazione a detta di qualche assessore, basta guardare il degrado in cui versano le esistenti strutture sportive per avere conferma dell’inconcludenza di questa amministrazione; il campo di calcio è stato pulito soltanto in occasione della Sagra della ‘nduja per adibirlo a parcheggio, il campo da tennis è stato pulito ad opera di privati a spese proprie e la palestra comunale, nonostante i lavori effettuati, è tuttora inagibile e nessuno ha mai saputo spiegare il perché, pur avendo questo gruppo d’opposizione richiesto delucidazioni in merito durante i vari consigli comunali».
Il giudizio non è per nulla clemente: «un’amministrazione talmente disordinata e sconclusionata che in occasione del bando per il servizio civile aperto a tutti gli enti, si è persino dimenticata, ignara certamente dell’elevato tasso di disoccupazione, di presentare il relativo progetto precludendo così a sei giovani spilingesi di poter lavorare per un anno al Comune ed ai cittadini di poter usufruire dei loro servizi».
Ed ancora, «un’amministrazione non solo poco incline al rispetto delle regole, ma anche poco attenta alla gestione della spesa pubblica: ricordiamo, infatti, che nonostante il denunciato ritardo nell’avvio della mensa scolastica, solo grazie all’intervento di questo gruppo d’opposizione che ha richiamato la maggioranza al rispetto delle norme, la stessa mensa scolastica quest’anno è costata molto di meno rispetto agli anni scorsi». L’Amministrazione Fiamingo è quindi accusata di essere «poco vicina ai suoi concittadini i quali, per la prima volta e dopo la modifica del regolamento sulla Sagra della ‘nduja, anziché essere incentivati alla produzione dei prodotti che hanno reso famosa Spilinga, si sono visti addirittura richiedere il pagamento di 50 euro per poter esporre i propri prodotti all’interno della sagra. Per di più, qualora quanto sopra evidenziato non bastasse a dimostrare l’incapacità di questa amministrazione a gestire l’ordinario, basta soffermarsi sul capitolo acqua, nota veramente dolente di questi giorni sia per i residenti, per i pochi turisti, e sia per gli emigrati che ritornano nel nostro paese».
Su questo argomento, l’attacco di “Insieme per Spilinga” si fa più articolato. «Seppure è vero che il problema della siccità in questi giorni è un problema nazionale, è altrettanto vero che nel 2017 è impensabile che un piccolo paese come Spilinga di appena 1.550 abitanti possa avere le stesse difficoltà di Roma. Una problematica questa che su un territorio come il nostro, ricco di falde acquifere, con gli opportuni interventi, si potrebbe risolvere facilmente. Oltre a ciò, ad aggravare ancor di più la confusione, risultano ignoti i motivi per i quali l’orario pubblicato nei vari avvisi non corrisponde all’effettiva erogazione dell’acqua. Peraltro, questo gruppo d’opposizione ritiene inaccettabile la programmata chiusura dalle ore 20 del servizio idrico così come la circostanza che, ancora ad oggi, il Comune non abbia predisposto i dovuti controlli sanitari sulla potabilità dell’acqua vista la continua criticità. Da qui, quindi, l’invito ad adoperarsi nell’immediatezza a posticipare l’orario di chiusura dell’acqua nonché a predisporre i necessari controlli sanitari».
Ancora si elencano problemi relativi alle «strade rurali dissestate, all’assenza di pulizia costante per le vie cittadine, alla mancanza di eventi che possono richiamare interesse nel circuito turistico». Quindi ci si augura «che l’Amministrazione Fiamingo effettui fin da subito un radicale cambiamento di rotta e si concentri sui veri e seri problemi del nostro paese, tralasciando le piccole “passerelle familiari” a cui abbiamo assistito in questi giorni che ci appaiono inopportune e discriminatorie nei confronti di tutti gli altri giovani spilingesi che hanno anch’essi raggiunto importanti traguardi, seppur in diversi ambiti lavorativi».