venerdì,Marzo 29 2024

Barriere architettoniche in viale della Pace, interrogazione di Vibo democratica

I consiglieri comunali Miceli e Policaro chiedono conto al sindaco sulla scelta di destinare circa 100mila dei 130mila euro disponibili ad un unico intervento

Barriere architettoniche in viale della Pace, interrogazione di Vibo democratica
La situazione in via Santa Ruba segnalata da Vibo democratica

Un’interrogazione consiliare, avente ad oggetto “il criterio di utilizzo dei contributi stanziati dal Governo per investimenti destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche”, è stata indirizzata al sindaco di Vibo Maria Limardo dai consiglieri del gruppo Vibo democratica, Marco Miceli e Giuseppe Policaro.

I due esponenti dell’opposizione, ricordando che il Comune è risultato beneficiario di un finanziamento del Governo pari a 130mila euro, mettono in evidenza come la «giunta, con delibera n. 120 del 17.07.2020, approvando il progetto esecutivo “Interventi di sviluppo territoriale sostenibile in materia di mobilità ed abbattimento delle barriere architettoniche su viale della Pace in Vibo Città”, per un importo pari a 99.801,33 euro, ha deciso di destinare di fatto praticamente tutto il contributo del Governo all’intervento sopra esposto, riguardante solo Viale della Pace». [Continua]

Miceli e Policaro ricordano quindi che «in via Santa Ruba vi è un afflusso pedonale notevolmente superiore a quello di viale della Pace, anche perché tale strada conduce a due scuole cittadine, che registrano in totale circa 3000 studenti iscritti ed il terminal dei bus» e che la stessa strada è sprovvista di marciapiede, nonostante l’impegno del Consiglio risalente addirittura al 2011;  vi sono diverse scuole di competenza comunale (quali la De Amicis e il convitto Filangieri) che necessiterebbero di interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, volti a consentire a tutti l’accesso ai citati istituti; tantissimi spazi urbani della nostra città non sono fruibili a tutti e diversi marciapiedi del centro cittadino sono divelti e, oltre a presentare ostacoli che non consentono la fruibilità ai diversamente abili, costituiscono un grave pericolo per l’incolumità di qualsiasi pedone visto che sono percorsi da numerosi cittadini ogni giorno».

Al primo cittadino si chiede infine di conoscere «in base a quale criterio, visto che il Comune non ha ancora redatto gli specifici piani previsti dalla legge, si è deciso di destinare esclusivamente le somme all’abbattimento delle barriere architettoniche su viale della Pace a Vibo città?».

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