Il Consiglio Comunale dell’11 dicembre alle ore 17:30, convocato in “straordinaria urgenza” a Parghelia, è stato notificato lunedì 9 dicembre alle ore 12:24: appena 53 ore di preavviso effettivo per discutere regolamenti riguardanti l’ordinamento della Polizia Locale.
Una modalità che, secondo il gruppo consiliare Guardare al Futuro, appare ancora una volta «studiata per ostacolare l’attività consiliare e impedire un esame serio degli atti».

Guardare al Futuro sottolinea come «la pressione che esercitiamo con atti, documenti e fatti verificabili sia difficile da contestare con slogan e propaganda: strumenti utili in altri contesti, ma che nelle sedi istituzionali – per ora – non possono essere utilizzati con la stessa disinvoltura».

«Il gruppo riconosce che il regolamento della Polizia Locale è un passaggio necessario e previsto dalla normativa nazionale, ma è davvero questa l’unica priorità di Parghelia?» dichiarano da Guardare al Futuro.

Da qui un interrogativo politico: «Con quale coraggio i consiglieri di maggioranza voteranno giovedì, mentre i cittadini attendono risposte vere? E con quale dignità usciranno dall’aula fingendo di aver fatto la loro parte, quando le istanze della comunità restano tutte inevase?».

Il gruppo nelle nota stampa sottolinea come si «ancora fermo, senza alcuna motivazione, il Regolamento per l’Accesso agli Atti, proposto formalmente da Guardare al Futuro e mai calendarizzato. Stesso silenzio sulla crisi umanitaria in Medio Oriente e sull’invito ad aderire al Protocollo Antimafia per il Turismo, temi sui quali l’esecutivo non ha mai espresso una posizione né avviato un confronto».

«Tutte queste questioni – sottolinea il gruppo consiliare – sono state portate all’attenzione dell’Ente esclusivamente grazie all’opposizione, tramite interpellanze, richieste formali, accessi agli atti e proposte di deliberazione. Restano inoltre irrisolti dossier fondamentali: il Cis “Svelare Bellezza”, ricco di incongruenze segnalate e mai chiarite; il Psc e il Piano Spiaggia, fermi da anni; il campo sportivo e le opere in conto capitale annunciate ma mai avviate, nonostante le ripetute sollecitazioni dei consiglieri. A ciò si aggiunge il giudizio dei Revisori dei Conti, che per due esercizi consecutivi hanno definito “non attendibili” le previsioni dell’Ente».

«Parghelia vive un’occasione storica – afferma il gruppo –, ma l’amministrazione continua a perdere tempo tra foto, annunci e cantieri mai aperti».

La conclusione è netta: «Saremo presenti in Consiglio e solleveremo uno per uno tutti i dubbi. L’arroganza dell’esecutivo e la presenza solo formale dei consiglieri di maggioranza, sempre pronti ad alzare la mano ma assenti nel merito su ogni tema serio, non diventeranno mai il metodo Parghelia finché ci saremo noi».