A favore dell’ipotesi oltre al presidente della provincia Mormile si sono espressi cinque consiglieri comunali e l’ex presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini: «La legge elettorale già prevede una circoscrizione unica con Crotone»
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Si allarga al capoluogo regionale il dibattito politico sul possibile rientro di alcuni Comuni delle Serre vibonesi nella Provincia di Catanzaro, dopo che il Consiglio comunale di Serra San Bruno ha approvato una delibera in tal senso e altre Amministrazioni del comprensorio sembrano pronte a seguirne l’esempio. A intervenire sono cinque consiglieri comunali di Catanzaro – Antonio Corsi, Giovanni Costa, Rosario Lostumbo, Rosario Mancuso e Francesco Scarpino – che definiscono la scelta dei Comuni delle Serre «una mossa politica di grande importanza» e sollecitano il capoluogo a sostenere il percorso. Per gli esponenti catanzaresi, la tripartizione della provincia ha prodotto effetti negativi tanto per Catanzaro quanto per i nuovi Enti nati da quella scelta. Citano anche un recente studio di Italia Oggi, secondo cui Crotone si colloca tra le città con le maggiori criticità, come prova del mancato beneficio delle nuove configurazioni territoriali.
I consiglieri lamentano inoltre il «silenzio» di molte figure istituzionali sul presunto fallimento della divisione e invitano a promuovere una riunificazione dell’Area centrale della Calabria, ribadendo che non si tratta di una contrapposizione con Vibo Valentia, bensì di un’opportunità di sviluppo condiviso, anche in ottica turistica. Guardano con favore anche all’esempio della fusione delle Camere di commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo, ritenuta più efficace delle singole strutture precedenti.
Sul tema interviene anche l’ex presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini, che legge i recenti segnali come parte di un processo già avviato «con la modifica della legge elettorale regionale» che ha istituito la circoscrizione unica Catanzaro-Crotone-Vibo. Secondo Tallini, quella riforma ha creato un vincolo politico condiviso tra i territori, costringendo ogni eletto a rappresentare l’intera area centrale della Calabria e non solo la propria provincia.
Il dibattito, rilanciato dalle dichiarazioni del presidente della Provincia di Catanzaro Amedeo Mormile, sembra dunque destinato a proseguire. I promotori del ritorno delle Serre chiedono ora il coinvolgimento della Regione, dei parlamentari e delle Amministrazioni provinciali interessate, convinti che la riaggregazione – pur complessa – possa rappresentare una svolta per il futuro del territorio.





