L’ex consigliere comunale del gruppo Movi@Vento sollecita inoltre il coinvolgimento dei cittadini, operatori economici e associazioni: «Serve un’assemblea pubblica»
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«In merito al concorso di progettazione per il rifacimento del lungomare di Nicotera, riteniamo necessario fornire alcune precisazioni alla cittadinanza e agli organi interessati, alla luce degli sviluppi più recenti ed in particolare al video postato sui social dal sindaco Marasco, dove fa vedere un’improbabile animazione di quello che dovrebbe diventare il nostro lungomare». È quanto scrive in una nota stampa Antonio D’Agostino, ex consigliere comunale del gruppo Movi@Vento.
In particolare, D’Agostino fa presente: «Senza entrare in polemica, ci teniamo qui a ribadire che, come consiglieri di opposizione, abbiamo proposto e sostenuto con convinzione, nella commissione Lavori pubblici l’opportunità di indire un concorso di progettazione, affinché un’opera così strategica e significativa per il futuro della nostra città fosse il frutto di una visione di qualità e competenza. Detta proposta è stata poi accolta nel Consiglio comunale e trasfusa in una delibera approvata all’unanimità nel dicembre 2023. In essa – fa rilevare D’Agostino - è stata sottolineata l’importanza che l’iter progettuale venga accompagnato, fin dalla sua fase preliminare, dalla partecipazione popolare, coinvolgendo operatori economici, associazioni portatori di interesse, ma anche semplici cittadini, attraverso strumenti concreti di ascolto e dialogo».
Tuttavia, «dal video-messaggio del sindaco, nasce però la legittima preoccupazione che l’amministrazione comunale voglia disattendere l’impegno formalmente assunto, ritenendo sufficiente delegare ogni scelta progettuale ai tecnici e ai progettisti incaricati, senza attivare alcun percorso di ascolto o condivisione con la popolazione».
«Se così fosse (ma ci auguriamo di sbagliare) questa impostazione sarebbe in contrasto con la volontà espressa dal Consiglio comunale e ne conseguirebbe il rischio di trasformare un’occasione di rigenerazione urbana in un processo calato dall’alto, privo del necessario radicamento nella realtà sociale, economica e culturale del territorio.
Ribadiamo dunque con forza la nostra posizione: nessun progetto per il lungomare di Nicotera può prescindere dal contributo attivo della comunità. I cittadini – aggiunge l’ex consigliere - hanno diritto di partecipare alla definizione degli spazi pubblici che vivranno ogni giorno, e i progettisti, se ben orientati da un confronto reale con la popolazione, potranno produrre soluzioni più efficaci, condivise e sostenibili».
In conclusione, «ci appelliamo quindi all’amministrazione affinché rispetti gli impegni assunti in Consiglio e avvii immediatamente le procedure necessarie per convocare un’assemblea pubblica, così da garantire trasparenza, ascolto e partecipazione. Solo così sarà possibile dare alla città un progetto all’altezza delle sue aspettative e dei suoi bisogni».

