Sono stati presentati ieri, 8 settembre, a Vibo Valentia i candidati della Democrazia Cristiana alle Regionali del prossimo 5 e 6 ottobre. Si tratta di Gerlando Cuffaro e Rosa Procopio. II primo, nato a Tropea e presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catanzaro, la seconda insegnante all’Istituto comprensivo di Sellia Marina. L’incontro ha visto l’intervento dell’onorevole Michele Ranieli, il quale ha chiarito le ragioni della lista comune con l’Udc, nata da «una scelta di opportunità e per dare un segnale sulla necessità dell’unione di tutti i partiti cattolici, puntualizzando tuttavia – si legge in una nota -, come il simbolo presentato per la competizione elettorale reca oltre allo scudo crociato, la scritta, in alto, Democrazia Cristiana ed in basso quella di Unione di Centro, per quanto le informazioni giornalistiche abbiano fatto riferimento solo a questo secondo partito, a dimostrazione di come si abbia timore della rinascita della Dc, partito cattolico, moderato, solidale e di centro di cui oltre il 37% degli elettori nazionali sente la mancanza, come da inchiesta diffusa, tempo addietro, dal quotidiano La Repubblica».

Ha preso poi la parola l’ingegnere Cuffaro, rivendicando le sue origini tropeane ed evidenziando come il suo impegno politico sarà «a favore della collettività calabrese afflitta dagli atavici problemi che vanno dalla sanità, al sottosviluppo, alla disoccupazione, con la necessità di invertire un trend negativo purtroppo ancora in atto nonostante gli sforzi della giunta Occhiuto». È stata poi la volta della professoressa Rosa Procopio, che ha ricordato il suo impegno sociale, ribadendo come la presenza delle donne è fondamentale per il riscatto di questa terra. All’incontro ha pure participato uno dei candidati del Collegio Sud, Walter Melcore, candidato Dc nella circoscrizione di Reggio, ed in passato anche al Parlamento della Repubblica e non eletto solo per pochi voti, che «ha portato il suo saluto e l’incoraggiamento di un vero democristiano, legato da sempre ai valori cristiani, ed impegnato unitamente agli altri candidati a portare avanti una politica onesta e vicina ai bisogni di chi soffre, ai soggetti fragili, ai giovani diplomati e laureati che lasciano la Calabria in cerca di un posto di lavoro». La serata ha avuto epilogo in un ristorante di Monte Poro, alla presenza di circa 150 tra iscritti e sostenitori.