Continuano i problemi nel territorio comunale di Ricadi, alle prese con un abbandono generale che va dalle condizioni fatiscenti delle strade alla pulizia, dai rifiuti alla situazione del mare, dal decoro urbano all’erogazione dell’acqua. A denunciare ancora una volta la situazione è il consigliere comunale Pasquale Mobrici ed il gruppo di opposizione Uniti per Ricadi. Il malfunzionamento della depurazione è soltanto la punta dell’iceberg. Ricadi è al collasso. Una burocrazia incapace di garantire i servizi essenziali – afferma Mobrici – unitamente alla politica clientelare dell’amministrazione Tripodi hanno portato al pre dissesto (tecnicamente condizioni strutturalmente deficitarie). Basta fare un giro nei paesi per constatare la sporcizia ed il degrado ovunque. Davanti ai negozi in piazza a Ricadi, a Brivadi ed a San Nicolò erbacce e spazzatura dappertutto. Nonostante la spesa di quasi centomila euro al mese, la raccolta integrata dei rifiuti, la pulizia e lo spazzamento delle strade e delle piazze è inesistente, non vengono fatti ormai da mesi. Per non parlare poi degli accessi a mare e delle spiagge, la cui manutenzione e pulizia è ricompresa nell’appalto ma non si è mai visto alcun addetto. Il sindaco, a quanto pare, di giorno fa la siesta, mentre la sera, assieme ai suoi amministratori, è impegnato alla festa della birra. Bontà Loro. Proviamo, a questo punto, a chiedere ufficialmente, dalla pagina di questa autorevole testata, al responsabile Area Tecnica arch. Vincenzo Calzona che vengano resi pubblici gli orari ed i turni degli operatori ecologici, dello spazzamento delle strade per ogni paese e che spieghi – conclude il gruppo di opposizione Uniti per Ricadi – la ragione per la quale il servizio non è effettuato da mesi”.