venerdì,Maggio 3 2024

Vibo, dalla Regione un contributo economico per le donne con alopecia da chemioterapia

L'intervento è finalizzato all'acquisto della protesi tricologica. Potranno presentare domanda per accedere al sostegno i pazienti oncologici residenti sul territorio regionale

Vibo, dalla Regione un contributo economico per le donne con alopecia da chemioterapia

Alcune malattie, più di altre, devastano e travolgono ogni area della vita di una persona. Tra queste, il cancro è certamente il male che, oltre a essere il più temuto, può rendere chi ne è affetto estremamente fragile e vulnerabile. Il malato oncologico, infatti, non solo subisce il trauma di una diagnosi pesante, ma è costretto anche a cambi repentini del proprio aspetto fisico derivanti della malattia e dagli effetti delle terapie oncologiche, radioterapiche e chirurgiche. Ci si sforza e si impara a convivere con la malattia – spesso lunga – e con i cambiamenti che coinvolgono l’aspetto interiore ed esteriore della persona. Uno degli effetti avversi dei chemioterapici e della radioterapia è l’alopecia: la perdita dei capelli. Un evento devastante dal punto di vista psicologico soprattutto per le donne. Una sofferenza aggiuntiva che comporta un costo non sempre sostenibile per la persona malata, per l’acquisto di una parrucca.

Il Comune di Vibo Valentia ha emanato un Avviso pubblico per l’erogazione di contributi economici alle persone con alopecia da chemioterapia finalizzati all’acquisto di protesi tricologica. A promuovere l’intervento è la Regione Calabria, che, per lo scopo, ha previsto complessivamente la somma di euro 100.000,00 per l’annualità 2023, ripartita in base al criterio della popolazione residente negli ambiti territoriali di riferimento delle Aziende sanitarie, per l’erogazione di un contributo “una tantum” alle persone affette da alopecia da chemioterapia per l’acquisto della parrucca quale ausilio che può concorrere a migliorare la qualità della vita e l’inclusione sociale di chi è affetto da patologie oncologiche. Destinatari dei provvedimenti previsti dall’ Avviso pubblico sono le persone affette da patologia oncologica di qualsiasi età e residenti nel territorio calabrese, che, in seguito alle cure necessarie al trattamento della suddetta patologia, perdono, in tutto o in parte, i capelli. L’ammontare massimo del contributo economico concedibile “una tantum” ai destinatari è pari a massimo 300,00 euro. I contributi saranno concessi ai destinatari che ne faranno richiesta fino a concorrenza delle risorse e saranno erogati fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

La regione Calabria provvede dunque a erogare alle persone con alopecia da chemioterapia – che ne fanno richiesta – un contributo economico. Nel caso in cui le richieste di contributo presentate per un ambito territoriale siano di importo inferiore rispetto al relativo stanziamento finanziario dedicato, le risorse non utilizzate saranno ripartite tra gli altri ambiti territoriali che abbiano, in graduatoria, un numero di domande non finanziate per indisponibilità di fondi e in base alla popolazione residente. Qualora le risorse assegnate per l’annualità 2023 risultino inferiori alle richieste pervenute, il fondo potrà essere implementato in caso di ulteriori disponibilità finanziarie regionali e/o nazionali. Potranno presentare domanda di contributo entro giorno 11 dicembre 2023 i pazienti oncologici di cui all’art. 2 del regolamento regionale, che a causa di trattamenti terapeutici, sono affetti da alopecia e necessitano di protesi tricologiche che: al momento della domanda di contributo, siano residenti nel territorio della Regione Calabria; abbiano un’attestazione dell’indicatore Isee in corso di validità con un valore non superiore a euro 50.000,00; siano in possesso di documentazione attestante la spesa sostenuta per l’acquisto di protesi tricologica; non abbiano usufruito di altri contributi per l’acquisto di protesi tricologica per cui si presenta richiesta di contributo ai sensi del suddetto Avviso. Inoltre, viene specificato che il valore Isee più basso costituisce criterio di priorità e in caso di parità del valore Isee è data priorità alla richiesta di contributo presentata dal soggetto più giovane d’età. Il Responsabile del procedimento è la dottoressa Ismene Cipolla e i relativi dettagli circa l’Avviso pubblico sono reperibili sul sito istituzionale della Regione Calabria.

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