lunedì,Maggio 13 2024

Pasqua ortodossa, gli auguri della diocesi di Mileto a «fratelli e sorelle nella fede»

Il direttore dell’Ufficio per l’ecumenismo don Cannatelli ricorda i progressi verso l’unità fatti negli ultimi 50 anni. Da qui l’invito a camminare insieme

Pasqua ortodossa, gli auguri della diocesi di Mileto a «fratelli e sorelle nella fede»
Il vescovo Attilio Nostro

Nella giornata di oggi 2 maggio i cristiani di rito ortodosso festeggiano la Pasqua. In occasione di questa ricorrenza, «evento unico e rivoluzionario in cui Gesù con il sacrificio e la risurrezione Gesù ci ha redenti, liberati dalla schiavitù del peccato e resi figli di Dio», arrivano gli auguri rivolti dal direttore dell’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea don Bruno Cannatelli, rivolto «a padre Vincenzo Lorizio e ai fratelli e sorelle della parrocchia ortodossa di San Sofronio di Essex in Vibo Valentia».

Don Cannatelli

Nel messaggio si ricorda come, «nonostante la diversità e il dinamismo dei riti», i cristiani per 16 secoli abbiano celebrato la Pasqua del Signore nello stesso giorno, «non limitandosi alla memoria dell’evento salvifico, ma intendendo testimoniare al mondo e alla storia che non c’è altra salvezza se non in Cristo risorto, luce e speranza di un mondo che vive nelle tenebre e che può entrare nella vera luce». E, ancora, che a un certo punto si è però inteso utilizzare «un calendario e giorni diversi per festeggiare la festa delle feste. Nel cammino verso l’unità, tuttavia – sottolinea don Cannatelli – in questi ultimi 50 anni sono stati fatti molti passi anche per arrivare a celebrare Cristo risorto tutti insieme e nello stesso giorno. Lo scambio di auguri è segno della volontà di camminare insieme nella cooperazione e nella ricerca dell’unità. Condividendo la gioia della festa con coloro che sono vicini o lontani, uniamo gli sforzi per affermare nella società i valori cristiani, per aiutare coloro che soffrono ingiustizie, che sono perseguitati, che sono provati da situazioni difficili o dalla malattia».

Il messaggio augurale rivolto dalla diocesi a «fratelli e sorelle ortodossi» prosegue con il duplice invito a fare «in questo giorno di festa tutti insieme memoria delle tante persone che hanno perso la vita e dei milioni di persone che soffrono a causa del Covid-19», e a pregare «per coloro che sono morti, che sono in lutto per la loro scomparsa e per la salute e il benessere di tutti. Accendiamo la luce di Pasqua nei nostri cuori – conclude don Cannatelli – per diventare ovunque luce del mondo. Auguri di Buona Pasqua a Voi fratelli e sorelle in Cristo con i quali intendiamo sempre di più essere uniti e camminare insieme».

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