lunedì,Maggio 13 2024

Campetto a San Costantino di Briatico nel degrado, don Leccese: «In passato richieste inascoltate»

La struttura rientrerà tra i beni del Comune. Il parroco: «Se in passato fossimo giunti all'accordo tra Provincia e Parrocchia, il campetto ora non sarebbe in un avanzato stato di degrado»

Campetto a San Costantino di Briatico nel degrado, don Leccese: «In passato richieste inascoltate»
Il campetto di San Costantino

Una missiva per ricordare l’impegno della parrocchia sulla vicenda del campo sportivo di San Costantino di Briatico. La scrive il parroco, don Giuseppe Leccese all’indirizzo del presidente della Provincia di Vibo, Salvatore Solano. La struttura, come comunicato nei giorni scorsi da un comitato di genitori, rientrerà nelle disponibilità del Comune grazie un accordo con l’ente intermedio. Il tutto, al termine di un itinerario tortuoso.
In tale contesto, don Leccese ha riportato alla memoria due documenti richiesta di accordo di comodato d’uso del campetto, presentate nel settembre 2013 e giugno 2019 nonché una segnalazione di degrado e abbandono inoltrata al Comune nel corso del 2015: «Con questo atto – ha inteso precisare il parroco – ho solamente voluto ricordare che in passato ho sempre fatto formale richiesta di convenzione di comodato d’uso ma non ho mai avuto risposta, se non una promessa mai mantenuta da parte del presidente Solano».

La struttura ad oggi versa nel più assoluto stato di abbandono. Per un suo riutilizzo saranno necessari massicci interventi di riqualificazione. Circostanza che ha spinto ulteriormente i genitori a richiedere un tempestivo intervento da parte delle istituzioni. La parrocchia rappresentata da don Leccese, dice così la sua non risparmiando critiche alle passate gestioni: «Se in passato fossimo giunti all’accordo tra Provincia e Parrocchia, il campetto ora non sarebbe in un avanzato stato di degrado ma una struttura in buono stato e utilizzato da tempo dai bambini e ragazzi». Sull’epilogo della vicenda resta un velo amarezza: «Ad oggi gli eventi ci dicono che le cose sono andate diversamente», conclude il parroco augurandosi un celere ripristino dell’impianto.

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