venerdì,Maggio 17 2024

Tropea, l’istituto “Galluppi” accoglie gli studenti Erasmus del liceo “Capialbi” di Vibo

Gli alunni dell’Istituto di istruzione superiore hanno organizzato una giornata dedicata agli allievi provenienti da diversi Stati

Tropea, l’istituto “Galluppi” accoglie gli studenti Erasmus del liceo “Capialbi” di Vibo

L’indirizzo tecnico turistico dell’istituto di istruzione superiore “Pasquale Galluppi” di Tropea, guidato dal dirigente scolastico Nicola Cutuli, ha ospitato allievi e professori dell’istituto “Vito Capialbi” di Vibo Valentia impegnati in un progetto Erasmus che ha visto coinvolti quattro paesi: Portogallo, Spagna, Romania e Turchia. L’accoglienza dei partner stranieri è stata curata dagli alunni del triennio del tecnico turistico: precisamente, per l’occasione, le classi terze dell’istituto hanno preparato una presentazione in power point riguardante “La violazione dei diritti umani nel corso degli ultimi 50 anni in Europa”, fino ad arrivare alla trattazione della guerra in atto tra Russia e Ucraina. [Continua in basso]

Come raccontano gli organizzatori dell’evento, poiché il tema del progetto Erasmus è “Universal values of human dignity” (“Valori universali della dignità umana”), gli argomenti su cui si è incentrato l’incontro sono stati diversi e di straordinaria importanza. Tra questi: il bisogno di pace, il riconoscimento delle pari opportunità, delle diversità culturali, linguistiche, religiose e di genere conformemente alla Dichiarazione universale die Diritti Umani. Gli alunni delle quarte, invece, utilizzando l’inglese con tutti i partner (lingua maggiormente parlata nel mondo), hanno guidato il gruppo in un tour del centro storico di Tropea, facendo conoscere agli ospiti alcune tra le più importanti e suggestive vedute e costruzioni storiche ed architettoniche della cittadina: la cattedrale di Maria Santissima di Romania, la Cappella dei Nobili, l’Antico Sedile, piazza del Cannone.

Non solo: gli allievi e i docenti di entrambi i corsi dell’indirizzo, diurno e serale hanno curato, con professionalità, il banchetto del pranzo. Dagli organizzatori anche una citazione di Plutarco: “Noi non ci sediamo a tavola per mangiare ma per mangiare insieme”. Certamente questo concetto, che sottolinea l’importanza della convivialità, è stato condiviso da tutti gli ospiti, i quali hanno potuto degustare prelibatezze tipiche del territorio calabrese. La giornata si è conclusa con una passeggiata per i vicoli del centro storico, e con l’auspicio di aver costruito un ponte “ideale” di amicizia e solidarietà.

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