domenica,Giugno 1 2025

A Ionadi iniziativa di fine anno scolastico incentrata sulla “Laudato sì” – Video

Gli alunni della Scuola secondaria di primo grado hanno proposto il recital “Raccontando la Laudato sì… a modo nostro!”, inserito sulla piattaforma del Vaticano

A Ionadi iniziativa di fine anno scolastico incentrata sulla “Laudato sì” – Video

È stata incentrata sull’enciclica “Laudato sì” di Papa Bergoglio, la manifestazione di fine anno promossa dalla Scuola secondaria di primo grado di Ionadi. L’evento si è svolto presso l’auditorium della chiesa “Gesù Salvatore” della frazione Vena. Nell’occasione gli alunni e le alunne della scuola, facente parte dell’Istituto comprensivo di San Costantino Calabro, hanno proposto ai presenti il recital “Raccontando la Laudato sì… a modo nostro!”. Lo spettacolo è stato già registrato sulla piattaforma ufficiale del Vaticano, con tanto di invito a condividere quanto organizzato e realizzato con il pubblico globale. Tra le autorità presenti, anche il vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Attilio Nostro, e il colonnello del Comando provinciale dei carabinieri di Vibo Valentia, Bruno Capece. Sotto la guida della professoressa Mariarosaria Bertuccio e con il coordinamento della dirigente scolastica Luisa Vitale, i giovani allievi hanno dato una voce nuova e, per certi versi, inedita all’enciclica del pontefice argentino. Attraverso la proposizione di canti, balli e brevi letture di passi salienti della “Laudato sì”, gli studenti hanno interpretato la semplicità profonda dei messaggi di Papa Francesco, suscitando apprezzamenti tra il pubblico presente in sala. [Continua in basso]

«Il recital – così come sottolineato nel corso della manifestazione dai diretti protagonisti – è stata l’occasione per rispondere all’appello del Santo Padre, il quale invita tutti ad agire per avere cura della nostra “Casa Comune”. Un invito raccolto da giovani impegnati ed entusiasti, forieri di un futuro possibile non solo da sognare, ma da costruire e partecipare agli altri. L’armonia dei tanti sorrisi, di giovani, di genitori, di nonni e degli stessi docenti – hanno concluso – ha stimolato quest’oggi i presenti a condividere la felicità contagiosa dell’atmosfera. Tanto lavoro… ma anche tanto amore in grado di comunicare speranze certe di un mondo nuovo!».

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