sabato,Maggio 4 2024

Mileto-Dinami, automobilisti fanno i conti con il degrado della strada provinciale

Continua la vergogna dell'arteria stradale invasa da rovi ed erbacce. Critica la situazione all’imbocco di una curva, da tempo interessato da uno smottamento

Mileto-Dinami, automobilisti fanno i conti con il degrado della strada provinciale
Strada

Passano gli anni, ritorna la bella stagione e, purtroppo, la storia si ripete. Anche quest’estate i malcapitati automobilisti che si ritrovano a transitare lungo il tratto della Strada provinciale numero 10 che porta a Mileto vengono accolti da carreggiate letteralmente invase da rovi, erbacce e liane penzolanti di tanzaniana memoria. Uno spettacolo surreale, che, oltre a dare un senso di degrado e di totale abbandono ai tanti turisti che attraversano con i loro mezzi di locomozione l’arteria, mette soprattutto a rischio l’incolumità di chi la percorre.
La situazione è divenuta, in particolare, insostenibile nei pressi del mattatoio Sirio, tratto da anni interessato da uno smottamento che costringe gli automobilisti all’utilizzo alternato di una sola corsia. Chi transita in direzione della cittadina normanna si ritrova in tale stato di pericolo all’improvviso, per giunta pochi metri dopo aver superato una curva a gomito. Ad aggravare ulteriormente la situazione, anche la scarsa cartellonistica stradale ad oggi letteralmente oscurata dalla fitta vegetazione che, tra l’altro, invade pure parte dello scarno tratto transitabile. Di semafori mobili che, eventualmente, permettano di regolarizzare la percorrenza nei due sensi di marcia (sic), neanche a parlarne. [Continua in basso]

Di solito, vista l’assenza delle istituzioni preposte (in primis della Provincia di Vibo Valentia), a ripulire e a dare un minimo di dignità e decoro al primo tratto della Mileto-Dinami ci pensano i ragazzi ospitati nel vicino centro di Prima accoglienza Maranathà. Per il resto, il nulla, nonostante la strada provinciale risulti la via obbligata per raggiungere il Parco archeologico medievale e l’omonimo svincolo autostradale. La Provincia di Vibo Valentia mesi fa ha finalmente riaperto al transito, seppur a regime ridotto, il tratto che dall’imbocco dell’A2 del Mediterraneo porta alla frazione San Giovanni, chiuso dal 2009. Adesso, però, si rende necessario garantire la manutenzione ordinaria e rimuovere i frangenti interessati da frane, sia al fine di prevenire ulteriori smottamenti e sia, soprattutto, per garantire l’attraversamento in sicurezza della strada, specialmente in vista del 6 agosto quando è prevista l’apertura al culto della grande chiesa della serva di Dio Natuzza Evolo, situata nella Villa della Gioia di Paravati. Per tale data nella frazione di Mileto è previsto l’arrivo di migliaia di pellegrini provenienti da tutto il mondo, anche a bordo di pullman che si ritroveranno ad uscire proprio allo svincolo autostradale. Si capisce quindi bene che è necessario fare in fretta per non ritrovarsi poi a fare i conti con qualche grave incidente stradale.    

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