martedì,Aprile 23 2024

Mileto, prosegue lo stallo per la messa in sicurezza del campanile della Cattolica

I lavori per salvare la torre campanaria sono iniziati nel 2019. Nella sostanza si sono fermati alla semplice fase d’imbracatura. Il sollecito del sindaco

Mileto, prosegue lo stallo per la messa in sicurezza del campanile della Cattolica

Preoccupa lo stallo dei lavori riguardanti la ristrutturazione della torre campanaria della chiesa de “La Cattolica” di Mileto. L’elemento architettonico del settecentesco santuario mariano è stato dichiarato pericolante nel 2016. Due anni dopo la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e per la Provincia di Vibo Valentia ha stanziato per i necessari interventi di restauro e messa in sicurezza 150 mila euro. Nel 2019, finalmente, l’atteso annuncio dell’avvio dei lavori per preservarne la sua sopravvivenza. D’allora, però, nonostante le ripetute grida d’allarme lanciate dalla nostra testata, il progetto si è fermato alla semplice fase d‘imbracatura della struttura. Per il resto niente di niente. Nessun intervento di muratura o di ristrutturazione, in particolare, ha riguardato in questo arco di tempo il campanile vero e proprio, che ancora oggi continua a persistere a rischio crollo e in stato di forte degrado. Della sostanziale situazione di stallo ha preso contezza lo stesso sindaco Salvatore Fortunato Giordano, che nei scorsi giorni ha sollecitato il Segretariato regionale del Ministero della Cultura a riprendere e a concludere gli interventi riguardanti la chiesa de “La Cattolica”. [Continua in basso]

Il tutto preso atto che: «sono stati eseguiti solo alcuni lavori di messa in sicurezza del Campanile, ma non quelli definitivi; che la situazione si trascina oramai da tanto tempo; che l’area risulta essere recintata, ma allo stesso tempo essendo fermi i lavori, spesso essa risulta essere piena di erbacce e sterpaglie dando luogo a un cantiere abbandonato e quindi diventando zona degradata; che più spesso molti cittadini si rivolgono al Comune per chiedere immediati interventi di ripresa e chiusura dei lavori; che in effetti il trascinarsi dei lavori medesimi sta creando uno stato di sfiducia e disagio sociale; che bisogna quindi intervenire con una certa celerità per chiudere definitivamente il cantiere di che trattasi e restituire la piena fruibilità dell’area  alla comunità». La chiesa intitolata a Maria Santissima della Cattolica riveste un’importanza notevole anche dal punto di vista prettamente storico, dato che la sua elevazione risale alla fine del 1700. Per la precisione al periodo successivo al terremoto che, nel 1783, costrinse i miletesi ad abbandonare il vecchio sito normanno e a ricostruire la città sull’attuale collina a dorso d’asino. Risale alla metà del secolo scorso, invece, la torre campanaria oggi a rischio crollo. Nella prima fase di realizzazione del nuovo impianto abitativo l’edificio sacro ha assunto anche l’importante funzione di cattedrale della diocesi di Mileto. Nel 2000, in occasione del Giubileo, il vescovo dell’epoca Domenico Cortese l’ha elevato a santuario mariano.

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