sabato,Novembre 9 2024

Giornata della Legalità a Mileto fra impegno e testimonianze

La manifestazione si è svolta in piazza Badia per ribadire il proprio no alle mafie e ad ogni forma di violenza

Giornata della Legalità a Mileto fra impegno e testimonianze

Manifestazione ricca di contenuti e piena di significati, quella vissuta nelle scorse ore a Mileto. Nella cittadina normanna si è svolta l’annuale Giornata della Legalità, un evento particolarmente sentito sul territorio, da anni costretto a fare i conti, (così come tante altre realtà del Vibonese e della Calabria) con la triste piaga della criminalità organizzata e non solo. All’edizione 2022 della rassegna, organizzata in piazza Badia dal Comune, dalla locale amministrazione dei ragazzi e dall’associazione “Libera” al fine di ribadire il proprio no alle mafie, a ogni forma di violenza, sopruso e malaffare, hanno partecipato diverse personalità che da anni si interessano del tema e operano attivamente nell’azione di contrasto al crimine. Il programma della giornata, dal titolo “Giovani: dalla devianza alla responsabilità”, dopo i saluti istituzionali del sindaco Salvatore Fortunato Giordano, del vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Attilio Nostro, e del dirigente scolastico del locale istituto comprensivo, Antonello Scalamandrè, ha visto gli interventi del sindaco dei ragazzi, Vanessa Arena, e del referente provinciale di Libera, Giuseppe Borrello.  Il presule, in particolare, ha voluto accostare il dolore vissuto dalla Madonna sul Golgota alle madri di Francesco Prestia Lamberti, Francesco Vangeli, Francesco Palmieri, Matteo Vinci, Martino Ceravolo, tutti morti in giovane età per mano violenta. [Continua in basso]

Mamme tutte presenti all’incontro. A seguire, la bella testimonianza di don Giuseppe Panizza, “padre” a Lamezia Terme del progetto di integrazione sociale “Progetto Sud”. Nell’occasione, il sacerdote ha invitato “a vivere nella semplicità sempre a favore dei più fragili e di tutti coloro che hanno un’umanità insperata”. La chiusura del cerchio e le dovute conclusioni sono state tratte dal procuratore di Vibo Valentia, Camillo Falvo, il quale dal canto suo ha posto l’accento sul rischio che il messaggio a sostegno della legalità inviato anche in questa giornata “venga percepito solo dai ragazzi già ben indirizzati in tale direzione”. In questo contesto, la speranza è che, di riflesso, anche gli altri vengano contaminati dalla gioia e dall’impegno propugnato dai primi, quasi come forma di indotto. Palpabile la soddisfazione del sindaco Giordano per la buona riuscita dell’evento, caratterizzato da una folta presenza di cittadini e di pubblico. Tra i partecipanti, i sindaci Sergio Pititto (Pizzo), Michele Mesiano (Francica), Leo Mercuri (Limbadi), Corrado L’Andolina (Zambrone).

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